Planet Smart City, startup proptech italiana attiva nell’edilizia abitativa smart a prezzi accessibili (smart social housing), ha lanciato una nuova smart city in Brasile, Smart City Aquiraz (si veda qui il comunicato stampa).
Quest’ultima sorgerà su un’area di 200 ettari, a 29 chilometri da Fortaleza (capitale del Ceará) e a 6 dalla popolare spiaggia di Praia Bela. Ospiterà oltre 18.000 residenti e sarà facilmente accessibile attraverso i mezzi pubblici. Dopo la costruzione di Smart City Laguna, sempre nello Stato del Ceará, di Smart City Natal, nello Stato del Rio Grande do Norte, e di Viva!Smart, a San Paolo 8si veda altro articolo di BeBeez), Planet Smart City investirà in questa nuova città 40 milioni di dollari.
Smart City Aquiraz integrerà il know-how di Planet Smart City coniugando infrastrutture di qualità, pianificazione urbana, sostenibilità, servizi digitali e programmi d’innovazione sociale che concorreranno all’offerta di soluzioni abitative di alta qualità a prezzi accessibili. La prima fase di sviluppo Smart City Aquiraz, con la realizzazione delle infrastrutture, è già stata completata. La costruzione delle abitazioni inizierà non appena sarà revocato il lockdown nello Stato del Ceará. I primi residenti sono attesi entro la fine del 2020.
Susanna Marchionni, ceo di Planet Smart City in Brasile, ha dichiarato: “Il Brasile è uno dei cinque Paesi al mondo con il più elevato deficit abitativo: con la costruzione delle nostre smart city vogliamo contribuire alla soluzione di questo problema. Offrendo infrastrutture di qualità, tecnologia e innovazione sociale, siamo certi di offrire un prodotto di valore ai nostri clienti.” Giovanni Savio, Global ceo di Planet Smart City, ha aggiunto: “Abbiamo già ricevuto molte richieste da parte di potenziali acquirenti. Come tutte le nostre città, è stata progettata per essere inclusiva e digitale, supportata da una serie di servizi che incoraggiano la sharing economy e un nuovo modo di vivere la comunità”.
Planet Smart City è stata fondata nel 2015 da Giovanni Savio (ceo) e Susanna Marchionni, esperti nel settore immobiliare. E’ presieduta da dal fisico-imprenditore Stefano Buono, presidente anche della torinese LIFTT srl, “l’ascensore” hi-tech nato dall’alleanza tra Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo (si veda altro articolo di BeBeez). Planet Smart City ha sede a Londra e opera in paesi con grande deficit abitativo e collabora con costruttori di tutto il mondo per rivitalizzare le comunità esistenti attraverso tecnologie intelligenti.
Nel gennaio scorso ha incassato un round da 24 milioni di euro, portando così a 100 milioni la raccolta complessiva della società da parte degli investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Un precedente round da 6,5 milioni di euro era stato chiuso nel giugno 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). A quel round avevano partecipato investitori istituzionali come il Fondo Equiter i cui soci sono Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca Intesa Sanpaolo. Avevano partecipato anche imprenditori come Claudio Costamagna, Davide Malacalza, Eraldo Bianchessi, Gaudenzio Roveda, Ruben Levi, e il fisico e imprenditore Stefano Buono, presidente di Planet Smart City e fondatore nel 2002 di Advanced Accelerator Applications (partecipata dal veicolo di investimento italiano Life Sciences Capital spa, poi sbarcata al Nasdaq e infine delistata a inizio 2018 da Novartis).
Nell’aprile scorso Planet Smart City ha annunciato che costruirà mille abitazioni a prezzi accessibili in un’area di 21.000 mq a Pune, città di oltre 6 milioni di abitanti nello Stato del Maharashtra (India Occidentale). Gli edifici residenziali, sviluppati in partnership con lo sviluppatore quotato in India Kolte-Patil Developers Limited, adotteranno le soluzioni tecnologiche e i programmi d’innovazione sociale di Planet Smart City (si veda altro articolo di BeBeez).
In Italia, l’azienda è tra gli advisor di Redo, il nuovo smart district per il social housing sviluppato a Milano nell’area di Rogoredo-Santa Giulia da Investire sgr con il supporto di Fondazione Housing Sociale (si veda altro articolo di BeBeez). In collaborazione con Palladium Group, società internazionale attiva nel settore immobiliare, Planet Smart City ha realizzato Quartiere Giardino “Vivere smart” di Cesano Boscone, primo intervento in brownfield in Italia, realizzato trasformando un’area esistente nella periferia di Milano in un ecosistema urbano smart. È inoltre parte del gruppo di lavoro guidato da Fondo Immobiliare Lombardia che, con il progetto INNESTO, si è aggiudicato il bando per la rigenerazione dell’area Scalo Greco – Breda a Milano ed è tra gli advisor di SeiMilano, progetto di rigenerazione urbana nella zona sud ovest di Milano. Il progetto, sviluppato da Borio Mangiarotti spa in partnership con il fondo statunitense Värde Partners, prevede la realizzazione di abitazioni, uffici e spazi commerciali in un parco urbano di oltre 16 ettari (si veda altro articolo di BeBeez). Le due società hanno siglato nel gennaio scorso un contratto di finanziamento da 113,5 milioni di euro da Intesa Sanpaolo e Banco Bpm per avviare lo sviluppo del progetto immobiliare (si veda altro articolo di BeBeez).
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