Il produttore italiano dispositivi tecnologici antidecubito Service Med, controllato da Neuberger Berman per conto del fondo Atlante Private Equity, ha rilevato il gestore di ausili per ospedali Medi-H-Art (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono stati i suoi soci Giuditta e Matteo Anna Rossetti.
Gitti and Partners ha assistito Service Med nell’operazione, insieme al prof. Ottavio Nocerino. BonelliErede ha seguito i venditori; Simmons & Simmons ha supportato le banche finanziatrici. Advisor finanziario dei soci di Medi-H-Art è stato Trotter Studio Associato. E&Y ha assistito Service Med e Medi-H-Art per le financial e tax due diligence. Lo studio notarile Zabban – Notari – Rampolla & Associati ha seguito gli aspetti notarili dell’operazione.
Medi-H-Art è nata nel 1985 dall’idea di Pierantonio Rossetti di dare vita a una realtà specializzata nella gestione di ausili per ospedali e case di cura. La società gestisce un parco di 6.000 sistemi antidecubito e 1,3 milioni di posti letto. L’azienda, con sede a Peschiera Borromeo (Milano), ha chiuso il 2019 con ricavi per 4,54 milioni di euro, un ebitda negativo di 225 mila euro e una liquidità netta di 1,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Service Med presidia capillarmente il mercato della sanità pubblica, privata e domiciliare prevalentemente del Nord e del Centro Italia. La società fornisce dispositivi tecnologici antidecubito, principalmente in modalità di noleggio full service, che, attraverso un sistema a pressione alternata governato elettronicamente, consentono all’unità sanitaria di presidiare e contenere le problematiche cliniche, e gli associati costi di gestione del paziente. Il fondo Atlante Private Equity, gestito all’epoca da Imi Fondi Chiusi sgr, ha acquistato il 75% del capitale di Service Med nell’ottobre 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).