Alba Leasing ha chiuso la sua prima cartolarizzazione STS (acronimo di semplice, trasparente e standardizzata, come da regolamentazione europea in vigore dal gennaio 2019) per 1,26 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, strutturata da Banca Akros (investment bank del Gruppo Banco Bpm), Banca Imi, Gruppo Intesa Sanpaolo e da Société Generale Corporate & Investment Banking quali joint arranger, è stata perfezionata tramite la società Alba 11 spv, costituita e gestita da Securitisation Services (Gruppo Banca Finint) con i ruoli di back-up servicer, calculation agent, corporate servicer e representative of the noteholders. Per il ruolo di paying agent e account bank è stata nominata Citibank N.A. Gli aspetti legali sono stati curati dagli studi internazionali Chiomenti per i joint arranger e Hogan Lovells per Alba Leasing.I criteri di qualità STS sono stati oggetto di analisi di Prime Collateralised Securities (PCS) in qualità di terzo verificatore.
Nel dettaglio, Alba Leasing ha ceduto ad Alba 11 spv un portafoglio di crediti derivanti da contratti di leasing performing generati prevalentemente negli ultimi 18 mesi. Il portafoglio ceduto è rappresentativo del mix di produzione di Alba nei settori strumentale (56,6%), autoveicoli (20,2%), aeronavale (0,9%) e immobiliare (22,3%) con un elevato livello di granularità e diversificazione geografica. Per finanziare l’acquisto del portafoglio l’spv ha emesso 5 serie di titoli (senior, mezzanine e junior). La classe A2 e di parte delle classi B e C sono state acquistate dalla Banca Europea per gli Investimenti per un totale di 443,6 milioni di euro, mentre le altre in fase di emissione sono state sottoscritte dall’originator. Successivamente buona parte delle serie saranno collocate al prezzo di emissione a primarie controparti istituzionali, quali, tra le altre: Cassa Depositi e Prestiti e Fondo Europeo per gli Investimenti. La parte residua della serie A1 sarà offerta in sottoscrizione alla Bce.
L’operazione si colloca nel quadro dell’iniziativa ENSI (EIF-NPIs Securitisation Initiative), piattaforma “Juncker” di cooperazione tra Bei, Fei e gli Istituti Nazionali di Promozione che persegue l’obiettivo di stimolare l’accesso al credito delle pmi tramite il mercato dei capitali. I titoli emessi sono quotati sulla borsa irlandese. Grazie a questa operazione, Alba Lesing ha ottenuto liquidità a medio termine che impiegherà per finanziare gli investimenti delle pmi nel prossimo biennio.
Si tratta dell’undicesima cartolarizzazione per Alba Leasing. Quella precedente risale al dicembre 2018 e aveva avuto come oggetto un portafoglio da 960 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Alba Leasing è una società finanziaria milanese specializzata nel leasing, fondata nel 2010 su iniziativa di alcune banche popolari italiane: Banco Bpm (39,19% del capitale), Bper Banca (33,5%), Banca Popolare di Sondrio (19,26%) e Credito Valtellinese (8,05%). Conta 290 dipendenti, 30 mila clienti attivi, 5.200 filiali. E’ presieduta da Luigi Roth e guidata dall’amministratore delegato Massimo Mazzega.
Alba Leasing nel novembre 2019 ha ceduto a Guber Banca un portafoglio di crediti deteriorati da 40 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel giugno 2018 ne aveva ceduto un altro da 100 milioni a Bain Capital Credit (si veda altro articolo di BeBeez).