Nice Footwear, azienda vicentina specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di scarpe sportive legate a rinomati marchi di moda, ha quotato ieri su ExtraMot Pro3 una prima tranche da 3 milioni di euro di un minibond, che potrà essere ampliato sino a 5 milioni (si vedano qui il comunicato stampa e qui l’avviso di negoziazione). Il lead investor dell’operazione è stata Finint Investments sgr. Il prestito senior unsecured ha una durata di 6 anni (scadenza 2 luglio 2026), con un tasso fisso del 4,375% e rimborso amortizing a partire dal terzo anno. A seguire l’operazione, in qualità di advisor finanziari, ADB – Corporate Advisory e ARITMA. Deal counsel dell’operazione per quanto concerne gli aspetti legali è stato lo studio Simmons & Simmons; Gruppo Banca Finint (Banca Finanziaria Internazionale e Securitisation Services) ha svolto il ruolo di banca agente.
Con uffici a Milano (via Montenapoleone), Vicenza e Hong Kong, Nice Footwear controlla il 100% della filiera, dall’acquisto delle materie fino alla consegna del prodotto finito, con coordinamento del processo e supervisione della merce che avviene anche tramite la controllata Nice Footwear Asia. Fiore all’occhiello di Nice Footwear sono le risorse investite in R&D che, nel 2019, sono state pari a 800 mila euro. Tanto è costato lo sviluppo di nuove tecniche di produzione improntate al futuro e atte a creare una suola ultra light e una tomaia senza cuciture per aumentare il comfort della calzatura. Il 2019 è stato anche l’anno di un nuovo visore 3D, un elaboratore di calzature che, grazie alla migliore percezione dei dettagli sviluppati in qualità tridimensionale, ha consentito di lavorare contemporaneamente allo stesso progetto da luoghi diversi, riducendo dell’80% i tempi decisionali dei clienti e abbattendo del 50% i costi di produzione dei prototipi.
Nice Footwear è guidata dall’ad Bruno Conterno il quale, con il supporto di un management team di comprovata esperienza, ha potenziato il modello di business tradizionalmente legato alla progettazione e commercializzazione di calzature con marchi propri e/o in licenza, introducendo l’attività di ideazione e sviluppo di collezioni per brand già noti nel mercato calzaturiero mondiale. La società ha registrato un CAGR dei ricavi pari al 38,5% nel triennio 2017-2019, con un ebitda passato dal 5,8% del 2017 al 7,5% nel 2019. Accanto allo storico marchio di proprietà Kronos, sono state introdotte le produzioni di calzature per marchi in licenza quali Ellesse, Avirex, Conte of Florence, oltre a contratti di sviluppo e produzione conto terzi per marchi riconosciuti a livello internazionale. Lo sviluppo dei progetti speciali per brand di elevato standing è proprio uno dei punti in cui si concentrerà l’evoluzione dei ricavi nel periodo 2020-2025, con un fatturato destinato a incidere per oltre il 50% sul totale.
Nice Footwear prevede di chiudere l’esercizio al 30 aprile 2020 con ricavi per 24 milioni di euro circa, un ebitda di circa 1,8 milioni e utile netto di 500 mila euro. L’azienda prevede una crescita sull’export dal 52% attuale all’80% nel medio periodo e non esclude in futuro nuove azioni di finanza straordinaria.
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