Soplaya, mercato digitale che collega chef e ristoratori direttamente ai produttori, ha raccolto un round di investimento da 3,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il round è stato guidato dal gestore di venture capital P101 sgr, attraverso il suo secondo veicolo P102 e il fondo di venture capital Italia 500, istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito in delega da P101 (si veda altro articolo di BeBeez). Al round ha partecipato anche Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione. Il team di Emerging Companies & Venture Capital di LCA Studio Legale ha assistito Soplaya nell’operazione. Si tratta del primo round sottoscritto da investitori istituzionali per la startup e segue gli investimenti da parte di business angel privati del 2018 e del febbraio 2020.
Fondata da Mauro Germani, Gian Carlo Cesarin, Ivan Litsvinenka e Davide Marchesi, Soplaya dal 2018 aiuta i ristoratori a semplificare gli acquisti e risparmiare sulle forniture e offre ai produttori un accesso semplice e remunerativo al mercato. Grazie ad una piattaforma end-to-end proprietaria e a un modello logistico modulare e scalabile, la startup garantisce una varietà più ampia di prodotti spesso introvabili tramite i grossisti classici, la consegna in 12-24 ore da tutti i fornitori senza minimo d’ordine, un risparmio medio del 20% rispetto ai canali tradizionali, e una serie di strumenti come il riordino in un click, il confronto prezzi, e i dati per l’analisi del food cost. Nel 2020, inoltre, è stato lanciato un canale di vendita B2C (frescoelocale.it) per andare incontro alle necessità di delivery a domicilio dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19: questo ha consentito a Soplaya di mantenere il tasso di crescita in linea con quello degli anni precedenti, incrementare il numero di dipendenti e aiutare l’economia locale durante questo periodo complesso. La società ha superato il milione di euro di vendite in due anni e realizzato un aumento del fatturato di 2.64 volte nel 2019.
I fondi raccolti saranno impiegati per:
- lo sviluppo e lancio delle app Android e iOS per i clienti;
- lo sviluppo di algoritmi che consentono la personalizzazione dell’esperienza dei clienti (Netflix degli ingredienti);
- l’ottimizzazione dell’analisi dei dati di acquisto e vendita di ristoratori e fornitori;
- l’ampliamento del team;
- l’estensione del servizio anche al di fuori delle regioni del Friuli Venezia Giulia e Veneto in cui è attualmente presente, con l’obiettivo di raggiungere altre 10 città italiane entro il 2022, per prepararsi all’espansione europea e raggiungere i 10 milioni di fatturato annuo entro il 2021;
- impegnarsi nel supporto ai ristoratori – categoria fortemente colpita dalla crisi dettata dalla pandemia globale – attraverso lo sviluppo di un’offerta che comprende dilazioni di pagamento, sconti, possibilità di ordinare piccoli quantitativi molto frequentemente senza minimo d’ordine e consulenze gratuite.
“L’emergenza sanitaria ha reso evidente una trasformazione in atto già da qualche anno: il settore del food, trainato dalla domanda dell’e-commerce, sta diventando sempre più digitale. L’intera filiera andrà verso un cambiamento radicale dettato dalla necessità di una maggiore varietà, trasparenza, velocità, flessibilità, semplificazione”, ha commentato Andrea Di Camillo, managing partner di P101 sgr. “Soplaya si inserisce in questo solco fornendo un servizio che va incontro sia alle mutate esigenze dei ristoratori, che alle necessità dei produttori”, ha aggiunto Alessandro Tavecchio, Investment Manager della sgr.
Enrico Resmini, ceo e direttore generale di Cdp Venture Capital sgr, ha commentato: “La filiera agroalimentare e l’HoReCa sono tra le industrie in cui l’Italia rappresenta un’eccellenza globalmente riconosciuta. Purtroppo, però, soffrono di inefficienze operative e di bassa marginalità. La traiettoria di crescita di Soplaya dimostra che l’ambizioso founding team ha creato un modello originale e adatto a risolvere sia tipici problemi strutturali sia a cavalcare i trend emergenti. Crediamo quindi che Soplaya abbia il potenziale per diventare una soluzione chiave nella modernizzazione del settore. Siamo lieti di poter lavorare fianco a fianco ai founders e al team di P101 per supportarne quest’importante fase di crescita”.
Mauro Germani, ceo e cofondatore di Soplaya, ha dichiarato: “Questo primo round istituzionale è l’inizio di un nuovo capitolo entusiasmante della storia di Soplaya che ci permetterà di offrire una personalizzazione dell’esperienza per i ristoratori e un’automazione dei processi mai visti prima nel settore Ho.Re.Ca. e di poter finalmente offrire il servizio a una buona fetta della ristorazione italiana, oltretutto a condizioni agevolate: ingredienti per noi fondamentali in questo periodo difficile. Crediamo che l’unico futuro possibile per la ristorazione sia basato su un sistema di approvvigionamento più vario, trasparente e sostenibile, e che l’unico modo per raggiungerlo sia costruire un modello di distribuzione efficiente e digitale”.