La trentina ITAS Mutua a fine giugno 2020 ha emesso un nuovo prestito obbligazionario subordinato Tier 1 del valore di circa 18,7 milioni di euro, con scadenza 25 giugno 2030 e cedola 5,5%. Nell’operazione, ITAS Mutua è stata assistita dallo studio legale Gianni Origoni Grippo, Cappelli & Partners (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta della terza emissione subordinata del gruppo. Nel 2015 Itas Mutua aveva emesso infatti un altro bond subordinato da 60 milioni di euro a scadenza 30 luglio 2025 con cedola 6% (si veda altro articolo di BeBeez). L’emissione era servita a finanziare il piano industriale di sviluppo successivo all’acquisizione delle branch italiane SIO (Sun Insurance Office Ltd) e RSAI (Royal & Sun Alliance Insurance plc), appartenenti al gruppo britannico RSA. annunciata nell’ottobre 2014. Il titolo è quotato alla borsa di Dublino (Irish Stock Exchange).
Successivamente, nel 2018, Itas ha emesso un bond subordinato da 15 milioni di euro sottoscritto da Hannover Finance. Il prestito ha scadenza 12 dicembre 2028 e paga una cedola del 6%. Quest’ultima operazione seguiva il riassetto azionario del gruppo condotto nel 2018. ITAS Mutua ha infatti sottoscritto nel marzo di quell’anno l’aumento di capitale di ITAS Holding per complessivi 35 milioni di euro. ITAS Holding ha in seguito aderito all’aumento di 30 milioni del capitale sociale della controllata ITAS Vita. A fine giugno 2018, poi, in seguito alla rinuncia del diritto di opzione di Hannover Rück, socio di ITAS Vita, ITAS Holding ha sottoscritto anche la quota inoptata, raggiungendo il 72,9%. Nel settembre 2019, infine, ITAS Mutua ha rilevato le quote di minoranza del capitale di ITAS Vita da Hannover Rück per 48 milioni euro. A seguito di tale operazione, ITAS Mutua è ora unico azionista al 100% di ITAS Vita (27,1% a partecipazione diretta e 72,9% a partecipazione indiretta tramite ITAS Holding, a sua volta posseduta al 100% dalla capogruppo ITAS Mutua).
Il gruppo Itas, che con i suoi 200 anni di storia è la mutua assicuratrice più antica d’Italia, ha chiuso il bilancio consolidato 2019 con 1,72 miliardi di euro di premi lordi, compresi i contratti di investimento vita (da 1,46 miliardi nel 2018), una perdita di 10,1 milioni e un patrimonio netto di 391 milioni di euro (da 387,1 milioni).