Il private equity britannico Neo Investment Partners sta studiando le cessione della sua quota del 60% del marchio italiano di pelletteria Valextra. Lo riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui già lo scorso anno la società britannica aveva provato a cercare potenziali acquirenti per Valextra, ma poi la pandemia da Covid-19 aveva bloccato tutti i progetti di cessione. Tra i potenziali acquirenti, rientrano fondi di private equity e il marchio globale del lusso Kering, che in Italia possiede anche Gucci e Bottega Veneta.
Valextra è stata fondata a Milano da Giovanni Fontana nel 1937 e rilevata nel 2000 dall’imprenditore bergamasco Emanuele Carminati Molina. Quest’ultimo aveva ceduto il 60% al fondo Neo Capital nel marzo 2013 per 25 milioni di euro, battendo la concorrenza di Ppr, gruppo francese oggi noto come Kering (si veda altro articolo di BeBeez). Le borse Valextra erano tra le preferite da esponenti del jet set internazionale come la principessa Grace di Monaco a Jackie Kennedy Onassis. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 25,8 milioni di euro, un ebitda di 812 mila euro e una posizione finanziaria netta di 6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).