Credito Valtellinese (CreVal) ha venduto 372 milioni di euro di crediti deteriorati a MBCredit Solutions (Gruppo Mediobanca) e Amco (si vedano qui il comunicato stampa di MBCredit Solutions e qui quello di Amco). Nell’operazione, Creval è stata assistita da Chiomenti e Rothschild, mentre Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners ha seguito MBCredit Solutions.
Nel dettaglio, la banca ha ceduto a MBCredit Solutions Npl per un valore nominale di 102 milioni. Il portafoglio è composto da Npl unsecured originati prevalentemente da clienti corporate e in minima parte da privati. Nell’operazione, MBCredit Solutions è stata assistita dallo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. A fronte di questa operazione, il portafoglio di MBCredit Solutions è salito a oltre 5,6 miliardi.
Amco invece ha rilevato da CreVal un portafoglio del valore lordo di circa 270 milioni, prevalentemente verso clientela corporate, composto per circa il 60% da posizioni classificate come sofferenze e per circa il 40% unlikely to pay (Utp). L’operazione è stata conclusa in esito ad una procedura competitiva, in cui Amco è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners in qualità di advisor legale. Ricordiamo che Amco aveva già realizzato un’acquisizione di Npl da aCreval lo scorso 12 marzo relativa a circa 177 milioni di crediti in sofferenza secured (si veda altro articolo di BeBeez).
Amco è una full-service credit management company, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. A fine giugno aveva 33 miliardi di euro di asset in gestione pro-forma, includendo l’operazione Mps in attesa di completamento (si veda altro articolo di BeBeez), frazionati in 244.000 controparti, di cui 14 miliardi di euro di Utp e past due, che includono posizioni relative a 56.000 aziende italiane.
Amco nel luglio scorso ha siglato un accordo con Veneto Sviluppo, la finanziaria della Regione Veneto, per supportare le aziende venete meritevoli che versano in una situazione di difficoltà finanziaria e attualmente debitrici di Amco (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio luglio 2020 Amco ha chiuso con successo una nuova emissione obbligazionaria senior unsecured per un totale di 2 miliardi di euro in due tranche: una da 1,25 miliardi di euro con scadenza 17 luglio 2023, con cedola 1,5% e un’altra da 750 milioni con scadenza 17 luglio 2027 e cedola 2,25% (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso marzo la società aveva comunicato di aver archiviato il 2019 con asset deteriorati in gestione in crescita del 18%, a quota 23,8 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di Utp e 13 miliardi di Npl, distribuiti su 120 mila controparti, di cui 30 mila corporate legate a Utp (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato venerdì 7 agosto 2020 alle ore 10.08. Si aggiungono i consulenti dell’operazione)