Il Gruppo Perseveranza , gruppo armatoriale napoletano che fa capo alla famiglia D’Amato, ha siglato un accordo di ristrutturazione sul debito da 250 milioni di euro ai sensi dell’art. 182-bis Legge Fallimentare con i finanziatori Finav (gestito dall’asset manager irlandese Davy Global Fund Management con l’advisory di Pillarstone Italy); il comparto shipping del fondo IDeA CCR II gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr; Taconic Capital e Hamburg Commercial Bank AG.
L’accordo riguarda il debito di quattro società: la capogruppo Perseveranza di Navigazione e le controllate Vis Tankers, Perseveranza Shipping; e Fertilia srl, joint venture tra il gruppo Perseveranza e la SetSea di Filippo Lembo, con sede a Torre del Greco. L’accordo di ristrutturazione del debito è stato depositato presso il Tribunale di Napoli.
Legance ha assistito il Gruppo Perseveranza di Navigazione e Fertilia. Linklaters ha seguito DeA Capital. Cleary Gottlieb ha supportato Pillarstone Italy quale advisor di Finav. BonelliErede ha assistito Taconic Capital e il fondo Finav negli aspetti fiscali della ristrutturazione e della repossession delle navi. Watson Farley & Williams ha agito come consulente di Hamburg Commercial Bank AG (si veda qui il comunicato stampa). KPMG e VSL hanno invece ricoperto il ruolo di advisor finanziario e industriale a supporto dell’operazione.
Il gruppo opera attualmente con una flotta di 8 bulk carriers e crude oil e product tankers. L’operazione prevede tra l’altro il trasferimento da un lato di 4 navi a Finav e dall’altro di 3 navi a DeA CCR Shipping . Nessuna indicazione, nella nota ufficiale diramata dai soggetti coinvolti, riguardo l’ottava unità della flotta, il cui relativo debito finanziario dovrebbe essere detenuto da Taconic.
Taconic Capital nel 2018 aveva comprato insieme a SC Lowy da Banca Mps un portafoglio da 160 milioni di dollari relativo a Utp del settore shipping, in particolare relativi a navi rinfusiere e cisterna e a una nave appoggio offshore verso Finaval, Four Jolly (joint venture fra Premuda e il Gruppo Messina), Perseveranza di Navigazione, Fertilia e Liberty di Navigazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Finav, aveva rilevato parte del debito di Perseveranza a inizio 2019, nelll’ambito di un’operazione più ampia, che riguardava l’acquisizione di 300 milioni di euro di crediti deteriorati shipping da Intesa Sanpaolo e Unicredit, verso i gruppi armatoriali Motia, Elbana di Navigazione, Morfini, Finaval e appunto Perseveranza (si veda altro articolo di BeBeez). Nei mesi successivi Finav ha poi condotto un secondo closing, sempre con crediti apportati dalle medesime banche, che ha portato gli asset shipping in gestione al comparto a 500 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Di quei 500 milioni, già una buona parte è stata trasformata in navi a seguito di operazioni di ripossessamento.
“Con l’accordo annunciato oggi, da un lato viene garantita la continuità di una delle aziende che hanno fatto grande la navigazione italiana nel mondo e dall’altra rafforziamo con ulteriori investimenti industriali il percorso di crescita di Finav come player nel settore dello shipping in Italia”, ha dichiarato Gaudenzio Bonaldo Gregori, ceo di Pillarstone Italy.
“L’operazione consente al fondo CCR Shipping gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR di eseguire il proprio mandato di recupero dei crediti attraverso il repossess e la valorizzazione di 3 unità navali che continueranno a essere gestite salvaguardando le competenze specifiche di chi li ha operate fino ad oggi. Per il Fondo CCR Shipping questa è la quinta operazione in 18 mesi dal lancio”, ha aggiunto Gianandrea Perco, ceo di DeA Capital Alternative Funds. Il comparto CCR Shipping è nato a dicembre 2018 con un portafoglio di circa 200 milioni di dollari di crediti vantati dal sistema bancario verso otto società di gestione armatoriale. All’iniziativa avevano aderito tre delle banche già partner del fondo (Banco Bpm, Banca Ifis e UBI Banca, si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente il comparto ha acquistato altri 100 milioni di dollari di crediti (si veda qui l’Insight View di BeBeez sul settore, disponibile per gli abbonati di BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).
“Siamo contenti di essere riusciti a realizzare un accordo complesso, ma sempre con il supporto dei due creditori principali, che consentirà il completo risanamento della posizione debitoria del gruppo, dopo un lungo periodo di crisi, garantendo la continuità aziendale. Affronteremo con rinnovata fiducia le nuove sfide che arriveranno dal mercato, forti della collaborazione e fiducia dei nostri nuovi partners”, ha concluso Angelo D’Amato, ceo del gruppo Perseveranza.