La fintech londinese Meniga, partecipata da Unicredit, è entrata a far parte di Nexi Open, l’ecosistema per l’open banking della PayTech Nexi (si veda qui il comunicato stampa).
Meniga è stata fondata a Londra nel 2009 da Asgeir Orn Asgeirsson, Georg Ludviksson e Viggo Asgeirsson. La fintech ha raccolto in totale 43,9 milioni di dollari attraverso 14 round dal 2013 a oggi (si veda Crunchbase). Nel giugno scorso ha chiuso l’ultimo round, del valore di 8,5 milioni di euro, guidato da Groupe BPCE, il secondo gruppo bancario francese, oltre che uno dei maggiori clienti di Meniga. Al round hanno partecipato anche Unicredit (partner strategico di Meniga dal 2018, dopo aver partecipato al round da 3,1 milioni di euro del giugno 2018), la portoghese Grupo Crèdito Agrìcola (che ha recentemente lanciato moey!, la sua nuova app bancaria realizzata da Meniga) e i fondi venture capital, già soci, Velocity Capital, Industrifonden & Frumtak Ventures (si veda altro articolo di BeBeez).
In base all’accordo, le banche partner di Nexi potranno offrire ai propri clienti i servizi della fintech Personal Financial Manager (PFM, che consente ai privati di avere una visione chiara delle loro finanze) e Business Financial Manager (BFM, che facilita la gestione finanziaria di una pmi/small merchant), potenziati dalle nuove funzionalità di accesso ai conti del cliente e di trasferimento di denaro tra conti disciplinate dalla normativa PSD2. Gli istituti di credito potranno mettere a disposizione dei privati le avanzate funzionalità di un Personal Financial Manager, mentre alle piccole imprese potranno garantire i servizi di un Business Financial Manager: in entrambi i casi le funzionalità possono, a discrezione di ogni banca, essere integrate direttamente nelle proprie properties digitali, siano esse internet banking, app o altro.
Renato Martini, Head of Digital Banking Solutions di Nexi, ha commentato: “La collaborazione con Meniga ci permette di supportare ulteriormente le banche italiane che vogliono offrire ai propri clienti nuovi servizi digitali di gestione finanziaria, potenziati grazie all’accesso ai conti abilitato dall’open banking. Gli istituti del nostro Paese, da oggi, avranno a disposizione un servizio che rafforza l’engagement e la relazione con il cliente, che ne permette una conoscenza più profonda e che consente, così, di offrire soluzioni tarate sulle necessità dei singoli”.
Georg Ludviksson, ceo e co-fondatore di Meniga, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare questa partnership con Nexi. Combinando le expertise delle due società e il network domestico di Nexi, siamo in grado di offrire alle banche italiane un portfolio di servizi inimitabili, in grado di soddisfare le esigenze dei loro clienti, siano essi individui o imprese. Offrire il migliore strumento digitale di gestione finanziaria assicura alle banche partner di Nexi che i loro clienti abbiano il supporto di cui necessitano, nel momento esatto in cui lo necessitano. Il tutto offerto all’interno dell’infrastruttura digitale della banca stessa”.
Oltre a Meniga, fanno parte di Nexi Open anche: Conio, la startup fintech specializzata in servizi basati su blockchain per banche, assicurazioni, imprese e istituzioni pubbliche e private (si veda altro articolo di BeBeez), l’assicurazione online Net Insurance (si veda altro articolo di BeBeez), Microsoft (si veda altro articolo di BeBeez) e la società di consulenza Bain&Co (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre Nexi, inoltre, lo scorso febbraio insieme a Unicredit e Plug and Play, azienda della Silicon Valley che ha già creato la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, ha lanciato Plug and Play Italy, un nuovo polo del fintech in Italia, con sede a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).