Il gruppo Prelios e Generalfinance, leader del factoring specializzato in imprese distressed, hanno chiuso un accordo per supportare le aziende i cui crediti sono classificati dalle banche come Utp (si veda qui il comunicato stampa). L’accordo commerciale si inserisce nel percorso di crescita del Gruppo Prelios nel mercato del servicing dei crediti Utp, volto a massimizzare il rientro in bonis di società e imprese creditrici. Generalfinance collaborerà con Prelios, fornendo i propri servizi di gestione e smobilizzo del capitale circolante, contribuendo a fornire nuove risorse finanziarie alle aziende in difficoltà. L’operazione ha l’obiettivo di sostenere le imprese e, più in generale, l’economia del Paese per far fronte all’attuale quadro macroeconomico particolarmente difficile.
“Siamo davvero soddisfatti di questo accordo. Il nostro obiettivo è estendere la nostra operatività e l’offerta nel segmento del factoring alle società presenti nel portafoglio Prelios, in situazione di tensione finanziaria, allo scopo di favorire il risanamento delle imprese”, ha commentato Massimo Gianolli, amministratore delegato di Generalfinance.
Stefano Focaccia, managing director Utp di Prelios, ha spiegato: “L’iniezione di nuove risorse finanziarie nelle imprese in crisi è una delle leve fondamentali per mantenere la continuità operativa e per supportare i processi di turnaround. Operare con un partner specializzato quale Generalfinance incrementa la possibilità di smobilizzare il circolante in una fase caratterizzata da forti tensioni di liquidità. Disporre di un factor focalizzato sulle aziende in ristrutturazione offre al team Utp del Gruppo Prelios un ulteriore strumento da mettere a disposizione delle aziende in crisi per accelerarne un virtuoso percorso di risanamento, recuperandole all’economia reale con tutti gli intuibili impatti positivi sul Pil e sui livelli occupazionali”.
Ricordiamo che Prelios nell’estate 2019 ha siglato con Intesa Sanpaolo un accordo per la gestione di 9,7 miliardi di Utp (si veda altro articolo di BeBeez), chiuso nel dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, l’accordo prevede: un contratto decennale per il servicing di Utp del segmento corporate e pmi del Gruppo Intesa Sanpaolo da parte di Prelios, con un portafoglio iniziale pari a circa 6,7 miliardi di euro, al lordo delle rettifiche di valore; e la cessione e cartolarizzazione di un portafoglio di crediti Utp del segmento corporate e pmi del Gruppo Intesa Sanpaolo pari a circa 3 miliardi di euro, al lordo delle rettifiche di valore, a un prezzo pari a circa 2 miliardi di euro, in linea con il valore di carico. Intesa Sanpaolo nei mesi scorsi ha iniziato a cartolarizzare quei crediti (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto Prelios, sempre insieme a Intesa Sanpaolo, sta lavorando a un fondo, con una dotazione fino a 1,5 miliardi di euro, volto a rilanciare le imprese italiane in difficoltà finanziaria. I due promotori del veicolo vorrebbero coinvolgere nel progetto le grandi banche italiane, primari operatori di mercato e investitori istituzionali di standing (si veda altro articolo di BeBeez).
Proprio per attrezzarsi per lavorare su questa massa di Utp, Prelios sta assumendo in maniera aggressiva. Sabato prossimo 10 ottobre ha organizzato un Recruiting Day, una giornata full immersion di selezione sul camp, concepita per reclutare nuovi talenti con esperienza di massimo 3 anni e preferibilmente una laurea in ingegneria gestionale o economia, da inserire nella business unit di recente costituzione dedicata alla gestione degli UTP. “Abbiamo assunto e portato a bordo 67 persone negli ultimi sei mesi”, dichiara Fabio Panzeri, coo del Gruppo Prelios. “Sono entrati in azienda professionisti con un’età media di 33 anni, che hanno portato nuove energie e competenze. La ricerca di giovani talenti continua e la giornata del 10 ottobre ha anche un forte valore simbolico: quest’anno è la prima occasione di recruiting in presenza, dopo un lungo periodo in cui abbiamo effettuato assunzioni esclusivamente in remoto” (si veda qui il comunicato stampa).
Con oltre 40 miliardi di euro di asset in gestione e più di 10 milioni di metri quadrati di aree in gestione, il Gruppo Prelios mette a disposizione tutti i servizi e le competenze per la gestione dei portafogli immobiliari e dei crediti distressed. Con BlinkS ha dato vita al primo digital market place italiano, e tra i primissimi in Europa, dedicato alla compravendita di Npe, presa a modello a livello europeo per lo studio di una “Amazon degli Npl” (si veda altro articolo di BeBeez). Prelios è inoltre tra le realtà leader nella gestione del risparmio immobiliare, sia diretta tramite fondi e Sicaf immobiliari, sia indiretta tramite fondi di credito.
Fondata nel 1982 e guidata da Massimo Gianolli, Generalfinance è un intermediario finanziario vigilato specializzato nel factoring, in grado di garantire interventi rapidi e personalizzati in base alle diverse esigenze della clientela. Operativa presso le due sedi di Milano e Biella con un team di circa 50 professionisti, Generalfinance è leader nel settore del finanziamento alle pmi distressed. Nel luglio 2019 la società ha assunto due nuovi manager noti al settore: Massimo Racca, già responsabile del credito anomalo in Banco BPM, nominato amministratore delegato di GGH – Gruppo General Holding (holding che detiene la maggioranza del capitale di Generalfinance, che fa capo a Gianolli); e Stefano Biondini, già responsabile dei sistemi Leasing e Factoring della Direzione Sistemi informativi di Intesa Sanpaolo, che ha preso la direzione Information Technology di Generalfinance (si veda altro articolo di BeBeez).
Generalfinance nel marzo scorso ha aggiornato il piano industriale 2019-2021 e reso noto che intende procedere a una valorizzazione, “anche attraverso una possibile ipo sul mercato, o con una trade sale, in linea anche con quanto previsto dagli accordi parasociali in essere tra GGH (capogruppo del Gruppo Finanziario General), che detiene una partecipazione del 53% circa del capitale, e Credito Valtellinese, azionista di Generalfinance con una quota pari al 47% circa” (si veda altro articolo di BeBeez). CreVal aveva infatti rilevato una quota del 46,81% della società nel giugno 2017 , acquistandola da Gruppo General Holding srl (GGH), che fa capo all’amministratore delegato di Generalfinance, Massimo Gianolli (si veda altro articolo di BeBeez).