EF Solare, primo operatore di fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa controllato da F2i sgr, ha vinto il bando di Terna per il progetto Fast Reserve, aggiudicandosi 10 MW per l’esercizio di un sistema di accumulo elettrochimico che sarà installato su un proprio impianto fotovoltaico di 13,4 MW situato nel comune di Troia, in provincia di Foggia (si veda qui il comunicato stampa). Lo storage elettrochimico è una nuova tecnologia che consente al fotovoltaico di superare uno dei suoi limiti intrinsechi, ovvero la non programmabilità. In particolare, questa tecnologia abilita gli operatori a offrire dei servizi che non sarebbero nelle condizioni di erogare e consente la piena integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico nazionale.
“Questa operazione rappresenta il primo progetto di storage elettrochimico abbinato a un nostro impianto fotovoltaico e rientra in un più ampio programma di sviluppo tecnologico che EF Solare sta portando avanti. Lo storage elettrochimico, implicitamente, supporta il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei consentendo la piena partecipazione dei produttori da fonti rinnovabili ai sistemi elettrici nazionali. Il progetto per il servizio della Fast Reserve rappresenta un primo e importantissimo passo nella giusta direzione ma è fondamentale continuare nella definizione di un framework regolatorio abilitante dal punto di vista tecnico e tale da determinare dei segnali di prezzo di lungo periodo”, ha spiegato Andrea Ghiselli, ceo di EF Solare.
EF Solare conta più di 300 impianti e una capacità di oltre 1.800 MW tra impianti in esercizio ed in fase di sviluppo. E’ nata come joint venture con Enel e nel dicembre 2018 è passata interamente sotto il controllo del Terzo Fondo di F2i sgr, che ha rilevato da Enel Green Power Spa la rimanente quota del 50% (si veda altro articolo di BeBeez). Tutti gli asset fotovoltaici detenuti in quel momento dal fondo sono stati conferiti in EF Solare Italia, compresa RTR Rete Rinnovabile, società rilevata a fine 2008 (si veda altro articolo di BeBeez).
Predica Energies Durables, veicolo di investimento dedicato alle energie rinnovabili, controllato dal gruppo Crédit Agricole Assurance, è entrato lo scorso luglio in trattativa esclusiva con F2i sgr per la quota del 30% di EF Solare (si veda altro articolo di BeBeez). Il fatto che il 30% di EF Solare sarebbe stato. messo sul mercato era noto dallo scorso gennaio, quando già si parlava di un valore di circa 600 milioni di euro per quella quota, alla luce della valutazione della società di ben 2 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel gennaio 2019 EF Solare ha inoltre rilevato 31 impianti fotovoltaici in Italia per una potenza complessiva di 34,4 MWp da Integrated Energy Holdings, la società veicolo di IAM Capital ed Ecoenergy (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile scorso EF Solare ha perfezionato l’acquisizione del 100% dell’operatore solare spagnolo Renovalia Energy Group, ceduto da Cerberus Capital Management (si veda altro articolo di BeBeez). EF Solare attualmente è uno dei potenziali acquirenti di un rilevante portafoglio di impianti fotovoltaici per una potenza di 32,5 MW, su un totale di 90 MW, messo in vendita nel luglio scorso dal gruppo E2E, controllato dall’imprenditore Gianluca Lancellotti (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte del debito, ricordiamo che EF Solare Italia nell’ottobre 2019 ha rifinanziato un portafoglio di impianti fotovoltaici di 118 MW grazie a un nuovo pacchetto di linee da 320 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il finanziamento è stato concesso da Banca Imi (Intesa Sanpaolo), Banco Bpm, Bnp Paribas, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole e Société Générale. Inoltre EF Solare a fine 2016 aveva comprato Etrion spa, società a cui facevano capo le attività italiane di Etrion Corporation per un totale di 53,4 MW di potenza installata (si veda altro articolo di BeBeez) e che nel 2015 aveva emesso un minibond da 35 milioni, sottoscritto dal fondo Scor Infrastructure Loans, come parte di un pacchetto di rifinanziamento di project financing del portafoglio per una potenza complessiva di 53,5 MW, del valore di 222 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).