Banca BPER sta studiando la vendita di un portafoglio di Utp da 400-450 milioni di euro. Lo ha detto il 3 febbraio scorso alla conference call di presentazione dei risultati preliminari del 2020 Alessandro Vandelli, amministratore delegato della banca modenese, aggiungendo che l’Npe ratio lordo è atteso in calo intorno al 6% (si vedano qui Reuters, il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).
La banca ha chiuso il 2020 con 4,34 miliardi di euro di crediti deteriorati sui libri, di cui 2,08 miliardi di sofferenze, 2,1 miliardi di Utp e 141 milioni di scaduti, in calo dai 6,1 miliardi di crediti lordi a fine 2019, con un NPE ratio lordo sceso al 7,8% dall’11,1% dell’anno prima e un NPE ratio netto in calo al 4% dal 5,8% di fine 2019. Il tutto grazie soprattutto a una serie di importanti operazioni di cessione: la cartolarizzazione con GACS da 900 milioni di euro tramite la spv 4Mori Sardegna del giugno 2018 (si veda altro articolo di BeBeez); quella di vendita a UnipolRec di un portafoglio Npl da 1,3 miliardi, realizzata nel febbraio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez); e le due cartolarizzazioni con GACS Spring e Summer, rispettivamente su portafogli di valore lordo di 1,2 miliardi di euro del gennaio 2020 e di 322 milioni nel dicembre 2020. A cui si aggiunge anche la cartolarizzazione da 1,9 miliardi tramite la spv Aqui srl del novembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).