Si è svolta la mattina dello scorso 23 maggio presso il Tribunale di Isernia l’assemblea dei creditori Ittierre, che ora hanno 20 giorni di tempo per decidere se accettare o meno la proposta di concordato basata sull’offerta avanzata dalla Hdc di Antonio Rosati per rilevare il magazzino e l’attività produttiva (si veda altro articolo di BeBeez).
Come noto la proposta concordataria avanzata dalla Oti (Officine tessili italiane, come si chiamerà la newco attraverso la quale l’imprenditore Antonio Rosati raccoglierà il testimone dell’azienda molisan) prevede il pagamento del 20% circa dei debiti di Ittierre. Secondo quanto riferito da MF Fashion lo scorso 9 maggio, la maggioranza dei creditori avrebbe già esplicitato la propria adesione. L’offerta di Rosati aveva battuto le altre tre concorrenti (si veda altro articolo di BeBeez) e cioé quelle del grossista veneto di abbigliamento La Compagnia mercantile, quella della holding di investimento milanese Ikf e quella dell’imprenditore molisano Camillo Colella,
Rosati ha mantenuto nel team di gestione il presidente uscente Antonio Bianchi. Alla fine di aprile la stampa locale aveva riferito di trattative per ripartire con Gianfranco Ferré e Galliano (e con la licenza Lorenzo Riva, griffe che fa capo allo stesso Rosati), Secondo quanto risulta a MFF Rosati e Bianchi al momento stanno trattando a tutto campo con tutti gli ex licenziatari di Ittierre, considerando che, a parte Balmain, gli altri marchi (in particolare Aquascutum, Fiorucci. Gaultier2, Karl by Karl Lagerfeld e Guy Laroche) non si sono ancora affidati ad altre aziende.