Waterland Private Equity ha venduto la società che produce ventilatori e condizionatori d’aria, Pierre Lemmens alla rivale svedese, Swegon. La società belga, che ha 59 dipendenti, nel 2013, ha realizzato un fatturato di 26 milioni di euro. Swegon ha acquisito il 90% dell’attività, con la possibilità di acquistare la quota rimanente, (valutata tra i tra 47 milioni e i 73 milioni di corone svedesi) nei prossimi cinque anni. Waterland ha finanziato Pierre Lemmens nel 2011; l’amministratore delegato, Stephan Lemmens, rimarrà con la società, ma ha venduto parte della sua quota. Swegon è un produttore di ventilatori d’aria con sede a Göteborg e un fatturato di 355,5 milioni di euro.
The Business Growth Fund (BGF) ha investito 5 milioni di sterline (6,2 milioni di euro) in Plastique, la società di packaging con sede nel Kent. Plastique progetta e produce imballaggi termoformati per i clienti che operano nel mercato dei prodotti per la persona, per la casa, per la farmaceutica, per l’alimentare e al dettaglio. Il BGF avrà una quota di minoranza in Plastique e il suo investimento sarà utilizzato per raddoppiare le dimensioni della struttura produttiva della società a Poznan, Polonia. Plastique è stata fondata nel 1979 e oggi conta 170 dipendenti e un fatturato annuo di circa 25 milioni di sterline.
Secondo indiscrezioni di Bloomberg, pare che Barclays, la banca inglese, stia pensando di vendere Barclays Natural Resources Investments (BNRI), la divisione private equity che investe in risorse naturali. Sempre secondo Bloomberg, Barclays ha già scelto un consulente che potrebbe valutare l’attività tra un miliardo e 1,4 miliardi di dollari. BNRI investe sia capitali di Barclays sia di investitori esterni. Il fondo ha investito 2 miliardi di dollari in più di 20 società dal suo lancio nel 2006. BNRI aveva inoltre pianificato di raccogliere 900 milioni di dollari per un altro fondo dedicato alle aziende energetiche, tali piani sono stati poi sospesi nel mese di agosto 2012.