BlueGem Capital Partners sale al 90% di Fintyre, comprando quote da Synergo sgr e dai vecchi azionisti e avvia la società distributrice di pneumatici di sostituzione leader del mercato italiano B2B a una nuova fase di crescita, che la porterà a tre anni a far crescere a doppia cifra il fatturato anche tramite lo sviluppo di nuovi business. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza.
La nuova fase sarà guidata dal nuovo presidente e amministratore delegato Mauro Pessi, nominato lo scorso aprile . Il manager, con una lunga esperienza nel settore degli pneumatici (ex ceo di Pirelli SudAmerica, di Pirelli Nord America e di Pirelli Italia), sarà affiancato da due condirettori generali, Nicola Melillo (finanza e operation) e Alessandro Bruchi (commerciale).
BlueGem, fondato da Marco Capello con Emilio Di Spiezio Sardo e Marco Anatriello (tutti ex Merrill Lynch) , era entrato nel capitale di Fintyre nel 2009 con il 32,7% /tramite il veicolo BlueGem Cooperatief Ua) per supportare l’acquisizione della bergamasca All Pneus, affiancandosi così ai due fondi Sofipa Equity Fund e Sofipa Equity Fund II che avevano acquisito una partecipazione complessiva del 38,6% in Fintyre tra il 2007 e il 2008. Il resto del capitale era invece rimasto in capo ai vecchi azionisti delle società via via acquisite e in particolare a Orobica Investimenti srl (ex azionisti di All Pneus con il 18,24%).
A vendere oggi a BlueGem sono stati Synergo sgr (scarica qui il comunicato stampa), che, con l’acquisizione di Sofipa sgr da Unicredit, è subentrata alla gestione degli omonimi fondi, e alcuni dei vecchi azionisti. Il restante 10% è rimasto invece in capo a Orobica (circa il 7%) e alla famiglia Saioni.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma è ragionevole immaginare che sia stata condotta sulla base di una valutazione della società pari a un multiplo di 7-8 volte l’ebitda. E questo perché a comprare è un fondo. Le ultime operazioni di m&a del settore condotte da produttori di gomme su distributori B2C, invece, hanno visto multipli ben più alti (Michelin lo scorso maggio ha pagato 50 milioni di sterline il leader inglese della vendita di gomme online Blackcircles, cioé circa 1,5 volte il fatturato 2014, in crescita dai 28 milioni di ricavi del 2013).
Fondata a Emploi negli anni ’70 come Penuservice, oggi Fintyre conta oltre 4 milioni di gomme distribuite nel 2014, nove depositi che servono capillarmente il territorio nazionale, un’offerta che include tutte le migliori marchi e copre i diversi segmenti di mercato (auto, autocarri, moto, veicoli industriali e agricoli). La società è già oggi il primo operatore in iItalia e tra i primi dieci in Europa nella distribuzione degli penumatici di ricambio.
Fintyre ha chiuso il 2014 con un fatturato di 255 milioni di euro (da 239 milioni dell’anno prima) e un ebitda in linea con i 12 milioni del 2013, quando aveva registrato un debito finanziario netto di 15 milioni «Fintyre è una delle società del settore più redditizie in Europa. Negli ultimi tre anni ha prodotto 70 milioni di cassa che le hanno permesso di ridurre quasi a zero il debito. Nei prossimi tre anni prevediamo di riuscire a produrre cassa per un valore equivalente», ha detto a MF-Milano Finanza l’ad Pessi,
«L’impegno di BlueGem prelude a una nuova fase di sviluppo di Fintyre. Il mercato italiano è molto frammentato e ci sono margini per incrementare produttività ed efficienza», ha concluso Pessi.