NEIP III, società di investimento gestita da Finint & Partners (Banca Finint), ha acquisito il 75% del Panificio San Francesco. Il management che ha costituito e contribuito alla crescita aziendale (Isidoro Roncato e Massimo Sanchioli) rimane operativo in azienda e mantiene una quota di minoranza nel capitale (scarica qui il comunicato stampa).
Con sede a Codevilla (Pavia), Panificio San Francesco è tra gli operatori di riferimento sul territorio nazionale nel settore del pane surgelato precotto da destinare prevalentemente alla GDO. A oggi la società ha 50 dipendenti con un volume d’affari pari a circa 18 milioni di euro. L’obiettivo è di fornire una gamma ancora più ampia di prodotti di qualità, naturali e salutistici espandendo la propria capacità produttiva.
NEIP III è stata assistita dallo studio Eversheds per gli aspetti legali e contrattuali, da KPMG per la due diligence contabile, legale e finanziaria e da Long Term Partners per la due diligence commerciale. I soci originari del Panificio San Francesco sono stati assistiti dallo Studio Legale Gambino Repetto & Partners per gli aspetti contrattuali, dallo Studio Spada & Partners per gli aspetti contrattuali fiscali e da Corus Corporate Finance in qualità di advisor finanziario.
Panificio San Francesco rappresenta il sesto investimento di NEIP III, terzo fondo di Finint & Partners, che entro fine anno sarà stato investito per oltre il 70%. Per questo motivo, Finint & Partners si sta strutturando per avviare nel 2017 la raccolta di una nuova iniziativa di private equity con l’obiettivo di replicare il focus di investimento di NEIP III che è quello di affiancare le pmi italiane nei loro percorsi di crescita e in tutte quelle situazioni di discontinuità manageriale e/o generazionale.
Oltre a Panificio San Francesco, le altre partecipazioni di NEIP III sono ABL (macchine per la lavorazione della frutta da consumare fresca), Vimec (abbattimento barriere architettonich), Forno d’Asolo (prodotti di pasticceria surgelati) e Nuova Giungas (giunti isolanti per il settore dell’oil&gas). NEIP III ha inoltre già realizzato un disinvestimento della propria partecipazione in Lafert (motori elettrici).