Stando a fonti vicine al deal, Astorg, private equity francese, ha acquistato il gruppo svizzero dedicato al software Autoform per circa 700 milioni di franchi svizzeri (721 milioni di dollari) (si veda Reuters). L’autorità antitrust competente avrebbe già autorizzato l’operazione. Autoform, che produce software per l’automotive volto alla trattazione della lamiera per il suo utilizzo nei nuovi veicoli, è stato valutato 19 volte il suo ebitda atteso. Autoform fu fondata nel 1995 come spinoff del Swiss Federal Institute of Technology ed opera in una nicchia di mercato denominata “product lifecycle management” dove i concorrenti sono nomi del calibro di Autodesk, Dassault, PTC e Siemens. Nello scorso maggio Autoform aveva dato mandato ad Altium per il reperimento di un compratore e all’asta susseguente, vinta da Astorg, hanno partecipato anche Permira, HG Capital, e TA Associates.
Il gruppo di buyout EQT ha deciso di lanciare il processo di vendita di SAG, utility services provider tedesco. Il valore del deal, secondo fonti vicine alla material, sarà di circa un miliardo di euro (si veda Reuters). EQT ha dato mandato a Deutsche Bank per esplorare le opzioni possibili. La società nel 2015 ha avuto un ebitda di circa 90 milioni di euro e potrebbe essere valutata tra le 10 e le 12 volte tale valore. L’asta, che sarà lanciata subito dopo la pausa estiva, dovrebbe attrarre attori nel settore delle costruzioni come Strabag, Vinci, Bouygues e Caverion oltre ai fondi di private equity. SAG, di fatto il braccio operativo nell’energia di RWE Solutions, fondata nel 1916, costruisce e manutiene infrastrutture per l’energia, occupa circa 8.000 persone di staff e vanta ricavi annui di circa 1,4 miliardi di euro. EQT aveva comprato SAG nel 2008 e l’anno scorso era stato costretto a iniettare equity nella società a causa di problemi con progetti offshore oltre che per il rallentamento del business francese dovuto al rallentamento economico.
Henkel Consumer Goods compra The Sun Products Corporation da Vestar Capital Partners V. Il valore del deal è di 3,6 miliardi di dollari (si veda Privateequitywire). Sun Products, con sede in Connecticut, ha un portafoglio di prodotti iconici per le lavanderie, per la casa e per uso personale come Sun, Wisk, Snuggle e Sunlight. La società produce anche prodotti per lavare e per la pulizia dei piatti per catene nord americane. Nel 2015, la società ha generato ricavi pari a 1,6 miliardi di dollari negli Stati Uniti e in Canada e ha uno staff di 2.000 persone. La transazione è una importante mossa strategica per Henkel che conquista così il secondo posto nella classifica dei gruppi attivi nei prodotti per la lavanderia. Il closing dell’operazione è atteso a valle delle consuete autorizzazioni regolatorie. Gli advisor di Sun Products sono stati Morgan Stanley per gli aspetti finanziari e Kirkland & Ellis per il legale. Henkel si è fatta assistere da Perella Weinberg Partners per gli aspetti finanziari.