La Banca d’Italia e la Banca Centrale Europea hanno rilasciato l’autorizzazione a procedere all’acquisizione di Ge Capital Interbanca da parte di Banca Ifis annunciata lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha comunicato ieri l’istituto veneto (scarica qui il comunicato stampa), precisando che il via libera delle due autorità di vigilanza bancarie segue quello dell’Autorità Antitrust, che è stato rilasciato lo scorso ottobre. Il closing dell’operazione è quindi previsto per oggi.
L’impegno di Banca Ifis per questa operazione è, come noto, di circa 2 miliardi di euro, dei quali 160 milioni per rilevare l’equity e 1,8 miliardi per rimborsare integralmente il debito di GE Capital Interbanca nei confronti della controllante GE Capital.
All’annuncio dell’operazione era stato comunicato che l’acquisizione sarebbe stata finanziata sia con liquidità di cui dispone Banca Ifis (grazie ai conti deposito Rendimax) sia attraverso la cartolarizzazione di alcuni asset (crediti in bonis e contratti di leasing) di GE Capital Interbanca per 950 milioni. Il tutto mentre Banca Ifis si appresta anche a cartolarizzare contratti di factoring propri per 1 miliardo. La fusione effettiva tra le due banche è prevista a partire da gennaio 2017.
Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca Ifis, lo scorso settembre aveva anticipato a MF Milano Finanza che il nuovo corso di Interbanca sarà l’acquisition finance per le pmi che vogliono crescere, ma anche nuova finanza per le pmi in difficoltà, con possibilità di rilancio (si veda altro articolo di BeBeez). Bossi aveva poi spiegato che Interbanca sarà fusa in Banca Ifis a inzio 2017 e resterà una divisione della banca e che nel 2018 si farà la stessa cosa per la società di leasing di Interbanca, che a sua volta verrà fusa in Banca Ifis e sarà una divisione. Quanto all’attività di factoring, verrà completamente integrata con quella di Ifis. I nuovi progetti saranno comunque raccontati oggi pomeriggio nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa a Milano.