Innergex Renewable Energy, fondata nel 1994 per gestire impianti di produzione di energia idroelettrica in Canada, per poi ricomprendere tra i propri interessi più in generale le energie rinnovabili nei territori di lingua francese, ha completato l’acquisizione di due impianti eolici dal gruppo francese BayWa. Con una capacità totale di 24 MW, i due progetti sono localizzati nella Nouvelle-Aquitaine in Francia (si veda privateequitywire). Innergex deterrà il 69.55 % dei progetti con la restante parte (30,45%) che farà capo al fondo pensioni del Gruppo Desjardins.
Stando a una ricerca di Cushman & Wakefield, l’attività di affitto nell’area centrale di Londra ha riguardato più di 9,1 milioni di piedi quadrati (circa 845.000 mq.) (si veda propetyfundsworld). Nonostante il rallentamento nell’attività connesso prima con l’avvicinarsi del referendum Brexit e poi con il risultato dello stesso, l’attività risulta più bassa di solo il 10% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. I numeri sono stati supportati dall’attività dei grandi occupanti. Infatti dei 30 contratti di affitto siglati nel 2016 riguardanti più di 50.000 piedi quadrati (circa 4.600 mq.), 18 sono stati firmati nei 6 mesi che hanno seguito l’esito del referendum. Questi numeri risultano più alti della media degli ultimi cinque anni che hanno visto 28 transazioni per anno e si comparano favorevolmente con le 33 transazioni del 2015. Il deal di più grandi dimensioni del 2016 ha riguardato 537.000 piedi quadrati che ha superato l’affitto di Google del suo quartier generale a Londra nel 2013. Tra le transazioni maggiori ci sono gli affitti di Apple, Thomson Reuters, Wells Fargo, Investec, New Look, Jefferies Group, WeWork e Fidelity. Il settore bancario e finanziario hanno recitato la parte del leone pesando per il 31% sul totale dei contratti di affitto secondi solo al settore tecnologico che ha pesato per il 38%. L’offerta rimane comunque alta con una superficie di 2,2 milioni di piedi quadri in cerca di affittuario nella Londra centrale.