E’ stato quotato nei giorni scorsi all’ExtraMot Pro il nuovo bond da 250 milioni di euro di Marcolin, la società italiana produttrice di occhiali delistata da Piazza Affari nel 2012 e controllata dal fondo Pai Partners.
Il nuovo bond ha scadenza febbraio 2023 e paga una cedola variabile pari al tasso euribor 3 mesi più 425 punti base. Joint bookrunner sono stati Credit Suisse, Deutsche Bank e UniCredit.
L’operazione è stata contestuale al rimborso anticipato del bond da 200 milioni sinora quotato a scadenza novembre 2019 e cedola 8,5% che era stato emesso nel 2013. Il tutto nell’ambito di un’operazione più ampia che prevede la costituzione di una joint venture con il colosso del lusso francese Lvmh, che punta ad acquisire una quota del 10% del capitale per utilizzare la società italiana come unico produttore di tutte le sue linee di occhiali.
Marcolin ha anche firmato un accordo per l’apertura di una linea di credito revolving da 40 milioni concessa da un pool di banche. Latham & Watkins ha assistito Marcolin nell’operazione sul piano legale, mentre Linklaters ha assistito le banche.
L’Offering Memorandum del bond spiega che quanto incassato con l’emissione, insieme ai 21,9 milioni di euro di aumento di capitale sottoscritto da Lvmh per il 10% della società, a 10 milioni di euro della nuova linea revolving e a 13,7 milioni di liquidità della società, serviranno a rimborsare anticipatamente il bond da 200 milioni, a rimborsare la precedete linea revolving da 25 milioni, a pagare 30 milioni di rimborsi relativi al vendor loan, a rimborsare 21,4 milioni di linee bilaterali e altri interessi e commissioni.