BacktoWork24
, realtà specializzata nel finanziamento
alternativo offline, da quest’anno punta anche sull’equity crowdfunding. “Ci
stiamo spostando sempre più su questo settore, ma tutta la nostra attività di
clubdeal rimane e diventa uno strumento propedeutico alla raccolta online”,
racconta l’amministratore delegato Alberto Bassi.
lavorano con noi – prosegue l’ad – possono usufruire della nostra attività
offline che consente di ottenere cifre importanti con tagli elevati di
investimenti singoli. Successivamente andiamo a completare la raccolta sul
portale online. Questo è il percorso che proponiamo”.
Per offrire un servizio efficace di equity crowdfunding, la
società si è fusa con Equinvest nel mese di febbraio 2018. “Abbiamo voluto
tenere il marchio BacktoWork24 perché è conosciuto sul mercato e l’attività
crowd è stata integrata all’interno della nostra struttura”, precisa Bassi.
![btw alberto bassi piccola.jpg](http://www.websim.it/media/immagini/gallery/AA_ITALIA/btw%20alberto%20bassi%20piccola.jpg)
di aprile e la piattaforma da allora ha lanciato otto campagne, di cui tre sono
in overfunding. Come Celldynamics, startup del settore biomedicale, che ha
superato quota mezzo milione di euro (oltre il 500% del traguardo
iniziale).
contraddistinte dal fatto che le aziende avevano già iniziato a lavorare con BacktoWork24 nell’offline – spiega l’ad – Solo dopo il finanziamento è stato
completato con la raccolta online”.
E nei prossimi mesi saranno avviate almeno altre 12
campagne, per arrivare al traguardo di 20 operazioni crowd. “Siamo gli unici ad avere intrapreso la
strada dell’integrazione di questi due sistemi al fine di rendere il business
più performante – afferma Bassi – Per mettere soldi in un’azienda l’investitore
vuole incontrare l’imprenditore o la dirigenza, soprattutto quando si parla di
cifre elevate. In seguito l’investimento può essere fatto tramite piattaforme
online che sono più rapide. E BacktoWork24 può dare una spinta a questo
mercato”.
Un dato importante: il 70% degli iscritti al network
dichiara una capacità d’investimento superiore ai 100 mila euro. Secondo l’ad,
la società ha “la forza di una rete di grandi investitori, della comunicazione
del Gruppo 24ore [di cui è partner, ndr],
un bacino di oltre 6 mila utenti e abilità di scouting”. L’obiettivo di breve
termine è quello di riuscire a coinvolgere anche il piccolo investitore.
Nel primo trimestre 2018, i soggetti che hanno iniziato a
operare con BacktoWork24 sono aumentati del 270% sullo stesso periodo del 2017.
“È una crescita importante dovuta anche alla nostra apertura al mondo crowd –
racconta l’ad – Oltre a manager o ex-dirigenti di grandi aziende, adesso si
iscrivono professori universitari per investire in startup innovative, studenti
di economia che voglio avvicinarsi ai finanziamenti alternativi o casalinghe
che desiderano diversificare il patrimonio a disposizione”.
![Btw24_Fintech_District piccola.jpg](http://www.websim.it/media/immagini/gallery/AA_ITALIA/Btw24_Fintech_District%20piccola.jpg)
dell’attività ha registrato 158 deal chiusi e circa 20 milioni di transato
complessivo. Numeri che per Bassi sono positivi: “Il nostro risultato è oltre
la metà di tutto il mercato del crowdfunding che attualmente muove 30 milioni
circa. Ora vogliamo convertire tutta la forza che abbiamo nell’offline
sull’online”.
E accanto al business l’azienda pensa anche alla solidarietà. BacktoWork24 ha infatti aderito all’iniziativa Share The Meal, nata come
startup, che rientra nel World Food Programme: a partire dalla prossima
campagna, quella della società Biogenera, una piccola parte degli investimenti
andrà devoluta in beneficenza per combattere la fame nel mondo.
sostiene l’innovazione – conclude l’ad – Ma oltre a credere nell’economia reale,
crediamo in un mondo migliore. Bastano 40 centesimi al giorno per fare la
differenza nei Paesi sottosviluppati. È una scelta importante che, inoltre,
avvicina gli investitori sensibili su questi temi”.