Orva srl, uno dei principali gruppi in Italia nel settore dei sostitutivi del pane, ha emesso due minibond. Il primo è da 5 milioni di euro con scadenza il 30 novembre 2023, un rendimento del 5,30% e una struttura di rimborso amortizing con diciotto mesi di pre-ammortamento. Il minibond è inoltre dotato della garanzia del Fei nell’ambito della InnovFin SME Guarantee Facility. Mentre il secondo minibond è da un milione di euro, sempre a scadenza 30 novembre 2023 ma con un rendimento del 6,50% e un rimborso amortizing con un anno di pre-ammortamento (si veda qui il comunicato stampa).
L’emissione da 5 milioni è stata interamente sottoscritta dai fondi di private debt gestiti da Anthilia sgr e cioé Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT) e Anthilia BIT Parallel. Mentre la seconda emissione è stata sottoscritta dagli stessi fondi per 400 mila euro da Bper per i restanti 600 mila euro. La stessa Bper è stata financial advisor e arranger dell’operazione, mentre advisor legale è stato Simmons & Simmons.
Il Gruppo Orva, fondato nel 1979 con sede operativa a Bagnocavallo (Ravenna) e controllato dal 2002 dall’imprenditore Luigi Bravi, è uno dei principali player italiani nel settore dei sostitutivi del pane, in particolare la piadina romagnola e pan carré, con un portafoglio clienti che comprende primari partner industriali e grandi insegne della distribuzione organizzata, per le quali si realizzano sia linee private label che prodotti branded attraverso 8 marchi proprietari. Nel 2017 il valore della produzione di Orva, che conta 230 dipendenti, è stato di 40,9 milioni di euro.
I proventi dell’emissione consentiranno al gruppo il completamento degli investimenti per il nuovo stabilimento di Bagnacavallo, operativo dal 2017. Il percorso di crescita avviato ha già permesso ad Orva di raddoppiare la propria capacità produttiva e di caratterizzarsi per l’assoluta eccellenza e innovatività delle tecnologie utilizzate.