SGA (Società di Gestione Attività) ha prezzato nei giorni scorsi il suo primo bond da 250 milioni di euro, parte del programma EMTN da un miliardo di euro (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez).
L’obbligazione ha scadenza 5 anni e paga una cedola annuale fissa del 2,625%, per un rendimento pari a 90 punti base sull’interpolazione tra i rendimenti dei Btp ottobre 2023 e maggio 2024. L’emissione, che è stata riservata a investitori qualificati e istituzionali, ha un taglio minimo di 100.000 euro, ha ottenuto il rating BBB-da Fitch e sarà quotata alla Borsa di Lussemburgo. Gli ordini, arrivati da oltre 50 investitori italiani ed esteri, hanno superato i 300 milioni di euro. Ubs è stato di global coordinator; mentre i joint bookrunner sono stati Banca Imi, Barclays, Equita sim e Ubs.
Di questa emissione da 250 milioni da parte di SGA si era iniziato a parlare lo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez). Allora ci si attendeva una prima emissione da 150 milioni euro entro luglio 2018. Nessun bond però nel frattempo era stato collocato.
Con i capitali raccolti grazie all’emissione, SGA potrà avere la forza finanziaria per gestire i crediti deteriorati in portafoglio verso aziende ancora potenzialmente rilanciabili. Come noto, a SGA sono stati trasferiti 18,5 miliardi di euro lordi di crediti deteriorati dai libri delle due banche venete, di cui circa la metà di unlikley to pay (si veda altro articolo di BeBeez, bilancio SGA 2017 (par. Probabile evoluzione della gestione e l’intervista de Il Mattino di Padova).