Edizioni Master, il gruppo calabrese che nel tempo ha portato in edicola molti periodici tratti dalle trasmissioni tv della RAI, ha chiesto al Tribunale di Cosenza di essere ammesso alla procedura di concordato in bianco. Lo scrive Italia Oggi, precisando che il gruppo aveva già fatto ricorso al concordato preventivo in continuità nel 2013.
Al momento i magazine sono ancora in edicola ed è online il portale ecommerce per abbonarsi. L‘editore pubblica su carta stampata la Prova del Cuoco, l’Albero azzurro, Turisti per caso, Più Sani Più Belli e Voyager, oltre ad altre note testate come, in ambito informatico, Win Magazine, Computer Bild Italia e Linux Magazine. Edizioni Master ha chiuso il bilancio 2017 con 10,4 milioni di euro di ricavi, un ebitda di un milione, un utile netto di 1,5 milioni e un debito finanziario netto per 5,1 milioni. A fine 2013 aveva registrato una perdita netta di oltre 31 milioni a fronte di ricavi per oltre 29 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), ma in tempi ancora migliori, nel 2008, aveva toccato i 50 milioni di euro di fatturato e un ebitda di 7 milioni.
Fondata nel 1997 a Rende (Cosenza) e presieduta da Massimo Sesti, Edizioni Master è controllata dalla holding Coegi srl . E’ partecipata dal 2004 dal fondo MPVenture Sud e il Fondo MPVenture Sud 2 è titolare di un prestito obbligazionario convertibile da 3,5 milioni, con entrambi i fondi che sono oggi gestiti da Value Italy sgr. Dal 2007, poi, nel capitale della società ha fatto il suo ingresso anche il fondo BCC Private Equity che è poi passato sotto la gestione di Assietta Private Equity sgr, dopo che l’sgr a inizio 2014 ha comprato Intermonte Bcc Private Equity sgr ed è appunto subentrata nella gestione dei suoi fondi (si veda altro articolo di BeBeez).