La società leader nello smart social housing Planet Smart City ha chiuso il suo terzo round di raccolta di capitale da 6,5 milioni di euro, raggiungendo così la quota totale di 50 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). I capitali finanzieranno il piano di sviluppo della società che prevede, entro i prossimi 18 mesi, la realizzazione di più di 8 progetti di social housing nel mondo.
Al round hanno partecipato investitori istituzionali come il Fondo Equiter i cui soci sono Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca Intesa Sanpaolo. Hanno partecipato anche imprenditori come Claudio Costamagna, Davide Malacalza, Eraldo Bianchessi, Gaudenzio Roveda, Ruben Levi, e il fisico e imprenditore Stefano Buono, presidente di Planet Smart City e fondatore nel 2002 di Advanced Accelerator Applications (partecipata dal veicolo di investimento italiano Life Sciences Capital spa, poi sbarcata al Nasdaq e infine delistata a inizio 2018 da Novartis).
Planet Smart City è stata fondata nel 2015 da Giovanni Savio (ceo) e Susanna Marchionni, esperti nel settore immobiliare. Ha sede a Londra e opera in paesi con grande deficit abitativo e collabora con costruttori di tutto il mondo per rivitalizzare le comunità esistenti attraverso tecnologie intelligenti.
“L’interesse spontaneo manifestato da alcuni potenziali investitori ci ha indotto a riaprire il capitale con anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente (fine 2019), e il successo della raccolta ci permetterà di accelerare ulteriormente la realizzazione del piano innovativo proposto da Planet Smart City”, ha dichiarato Savio. “Hanno, in questo senso, un’importanza strategica le prime applicazioni del nostro modello di edilizia residenziale, in Brasile e in Italia. Stiamo già lavorando in altri Paesi per continuare a rispettare gli obiettivi stabiliti dal piano di sviluppo”.