E’ in programma a Pisa nell’Atrio di Palazzo Gambacorti, sede del comune cittadino, dal 28 settembre al 6 ottobre una mostra a due voci, Giuseppe Molea, pittore ingegnere ed Elisa Cerri, autodidatta, realizzata con il patrocinio del Comune di Pisa. Ai lettori di BeBeez presentiamo un’anticipazione avendo avuto la possibilità di seguirne la preparazione.
Giuseppe Molea è un artista locale, classe 1956, ingegnere civile, Dirigente presso una Pubblica Amministrazione regionale, con la passione per l’arte. E’ solo nel 2016 che frequenta l’Accademia d’Arte di Pisa diretta dal maestro Bruno Pollacci dove affina lo stile, perfeziona la tecnica, predilige il disegno a carboncino e a matita su cartoncino nero talvolta con l’utilizzo del colore rosso laddove si definisce un particolare o si sottolinea un dettaglio; mentre Elisa Cerri, anch’essa pisana, nata nel 1966, dopo gli studi classici e una laurea in Lettere con indirizzo in storia dell’arte, inizia negli Anni ’90 a lavorare la terracotta ed apre un laboratorio. Ne nasce una vera passione coltivata, affinata nel corso degli anni ed alimentata dalla sperimentazione di varie tecniche.
L’amicizia fra i due artisti, nata in ambito lavorativo, si consolida grazie alla passione comune per l’arte nell’ambiente dell’Accademia d’Arte di Pisa. Nasce così l’idea di realizzare un percorso tra pittura e scultura per dar voce all’insieme complesso e misterioso delle Emozioni che incessantemente agitano l’animo umano, soprattutto le emozioni primarie di dolore e rabbia, di ingiustizie inguaribili e inascoltate; così come di amore e di tenerezza, di contemplazione della bellezza.
Nasce in tal modo l’idea di realizzare un percorso tra pittura e scultura, la prima espressa appunto prevalentemente con carboncino bianco o colorato su cartoncino nero incorniciate con vetro, ispirate dall’unico fil rouge delle emozioni.
Le opere scultoree di Elisa Cerri sono realizzate in terracotta nei colori naturali del rosso e del bianco, trattate con cere colorate per conferire rifinitura cromatica e patina protettiva. In particolare è stata usata anche la tecnica della verniciatura a smalto con applicazioni di inserti in argento in particolare per la realizzazione di vasi e coppi.
Le tematiche ruotano intorno alla rappresentazione dei sentimenti e delle condizioni umane universali, dall’amore, alla maternità, alla morte con un richiamo forte alla mitologia come archetipo della racconto sull’uomo, fonte inesauribile di ispirazione.
A cura di Giada Luni
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dall’alto:
Elisa Cerri, Gli amanti
Elisa Cerri, L’abbraccio
Giuseppe Molea, Nascita
Giuseppe Molea, Samarcanda
Giuseppe Molea, Sguardo Lunare