Il fondo inglese Centricus ha comprato il Capri Palace Hotel & Spa, tramite la società European 1 Hospitality Holding. Lo rende noto l’agenzia di stampa americana Bloomberg. Non è stato specificato il prezzo della transazione. A vendere è stata la società turca Dogus Holding, che a sua volta aveva comprato l’albergo nel 2013 dalla famiglia Cacace.
Il Capri Palace si trova ad Anacapri, il punto più alto dell’isola di Capri, con vista panoramica su tutto il Golfo di Napoli. E’ un cinque stelle lusso che conta 68 camere, due ristoranti stellati (Il Riccio e L’Olivo), il bistrot Ragù e una beauty farm. Tra i suoi ospiti rientrano Vip come Oprah Winfrey, Leonardo Di Caprio e Gwyneth Paltrow. Nel 2018 ha fatturato 18 milioni di euro, che dovrebbero salire a 20 milioni a fine anno. Lo staff del Capri Palace nei mesi invernali gestisce la ristorazione del Mont Cervin Palace Hotel di Zermatt, in Svizzera, dove lo stesso staff del Capri Palace ha creato il Capri Restaurant, capace di incassare l’equivalente di 2 milioni di euro in soli cinque mesi di attività, anche perché spesso d’inverno i clienti del Capri Palace vanno all’hotel a Zermatt e viceversa.
Riguardo Centricus, il general manager dell’hotel Ermanno Zanini ha spiegato in un’intervista a Pambianco Wine: “Si tratta di un fondo dall’orizzonte temporale abbastanza ampio e anomalo, perché si parla di 7-10 anni. Nel frattempo, il Capri Palace conserverà la sua natura di hotel indipendente e nulla è cambiato dal momento dell’acquisizione”.
Si tratta del primo investimento di Centricus nel settore del lusso. Il fondo londinese è stato fondato dall’ex banchiere di Deutsche Bank Nizar Al Bassam e da Dalinc Ariburnu, ex partner di Goldman Sachs. Si concentra su investimenti in settori quali i servizi finanziari e le infrastrutture. Ma Centricus a livello internazionale è soprattutto noto per aver aiutato il ceo del colosso bancario giapponese Softbank a raccogliere 100 miliardi di dollari per il suo fondo tecnologico Vision Fund nel maggio 2017 (si veda qui il comunicato stampa di allora).