A cura di JONATHAN KANE e GUIDO HARARI
Produzione FONDAZIONE MADE IN CLOISTER e WALL OF SOUND GALLERY
con il supporto di DOMORI
In collaborazione con FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL – NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, LEICA CAMERA ITALIA, ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO DEL COMUNE DI NAPOLI
dal 12 giugno al 14 settembre (aperta dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 19.00)
Napoli
Made in Cloister
La mostra è una retrospettiva completa dedicata al maestro della fotografia Art Kane, a 20 anni dalla sua morte.
100 fotografie, alcune molto famose e altre inedite, che raccontano l’immaginario visivo della seconda metà del XX secolo. L’esposizione si compone di diverse sezioni: una principale che raccoglie le foto di Kane delle principali icone della musica degli anni ’60; un’altra che racconta l’impegno sociale del fotografo (la lotta per i diritti civili degli Afro-Americani e degli Indiani d’America, il fondamentalismo religioso, il Vietnam, l’incubo nucleare di Hiroshima, il manifestarsi dei primi problemi ambientali); e ancora, quella che coglie i cambiamenti della società americana e la moda. Immagini caratterizzate da quello sguardo originale e visionario che ha consentito ad Art Kane di ricevere i principali premi fotografici e le copertine delle maggiori riviste del mondo. «Il mio scopo è di mostrare la parte invisibile delle persone»: in questa citazione è racchiusa l’essenza della sua poetica. Art Kane è anche il fotografo che alle 10 del mattino dell’1 agosto 1958 ha immortalato in un unico scatto 57 leggende del Jazz raggruppate ad Harlem, Nyc, sul marciapiede della 126th Street, creando, forse inconsapevolmente, l’immagine più significativa della storia del Jazz. (vedi sotto) Tra i suoi scatti più famosi quelli del mondo della musica: dai Rolling Stones a Bob Dylan, The Who, The Doors, Janis Joplin, Jefferson Airplane, Frank Zappa, Cream, Sonny & Chér, Aretha Franklin, Louis Armstrong, Lester Young, ha trasformato queste star in icone senza tempo. Le sue foto sono esposte nelle collezioni permanenti di molti musei, tra cui il MoMA e il Metropolitan di New York.
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Art Kane (nome d’arte di Arthur Kanofsky) (NY, 9 aprile 1925 – 3 febbraio 1995) è stato un fotografo statunitense. Si veda qui wikipedia.
La sua attività si è svolta prevalentemente nel mondo della moda e della musica. Il suo scatto più famoso è stato anche il primo: si tratta della foto nota col titolo di A great day in Harlem o più semplicemente Harlem 1958, apparsa sulla rivista Esquire, e unanimemente considerata la più importante foto di jazz di tutti i tempi. Realizzata partendo da un’idea del futuro regista Robert Benton, allora editor della rivista, per accompagnare un articolo sulla golden age del jazz, l’immagine riunisce 57 grandi jazzisti, convocati per l’occasione da Kane, allora giovane giornalista freelance e art director di Esquire, in una mattina d’estate del 1958: il luogo prescelto fu il quartiere newyorchese di Harlem, e in particolare la 126a strada, tra la Fifth e la Madison: l’eccezionalità dell’immagine consiste nell’aver riunito, tutti insieme, un così elevato numero di musicisti di grande caratura, esponenti di tutte le generazioni jazzistiche; da Count Basie a Charles Mingus, da Coleman Hawkins a Thelonious Monk. Sulle circostanze in cui nacque questa foto è stato realizzato nel 1994 un documentario, A great day in Harlem, firmato da Jean Bach, e nominato nel 1995 per l’oscar al miglior documentario.