Bper Banca si prepara a cedere Npl per oltre 1 miliardo di euro entro la prima metà del 2020. Lo ha detto l’amministratore delegato della banca emiliana Alessandro Vandelli ieri, a margine di un convegno a Modena (si veda Reuters).
“Abbiamo in target da piano industriale al 2021 di scendere sotto il 9% di Npe ratio lordo, e in queste settimane stiamo lavorando per anticipare questo obiettivo già nel 2020, auspicabilmente nel primo semestre”, ha dichiarato il ceo, che ha spiegato che la banca sta per completare la prima fase del progetto di cessione di un nuovo pacchetto di sofferenze, auspicando che spera di dare ulteriori dettagli sul tema in occasione della presentazione della trimestrale l’8 novembre. Grazie all’ultima cessione di Npl per 1,3 miliardi di euro insieme alla controllata Banco di Sardegna a UnipolRec, società del Gruppo Unipol (si veda altro articolo di BeBeez), l’Npe ratio lordo di Bper scenderà all’11,5%. “Ormai siamo abbastanza vicini ad andare ‘single digit’ e vediamo i presupposti per poter accelerare perché abbiamo una buona porzione del portafoglio sofferenze con buoni livelli di copertura”, ha proseguito Vandelli.
Per quanto riguarda gli Utp, la strategia generale resta la gestione interna: “Fatto salvo cogliere opportunità di cessione, quello che vorremmo fare è avviare una gestione di tipo ordinario avendo terminato la nostra parte straordinaria che prevedrà ancora cessioni, magari non di quelle massive ma magari single ticket”, ha dichiarato Vandelli.
Ricordiamo che Bper Banca aveva concluso nel novembre 2018 la cartolarizzazione di un portafoglio di Npl da 1,9 miliardi di euro tramite l’spv Aqui srl (si veda altro articolo di BeBeez), dopo la prima cartolarizzazione di un portafoglio da 900 milioni di euro di Banco di Sardegna, tramite l’spv 4Mori Sardegna srl, annunciata nel giugno 2018 (si veda altro articolo di BeBeez),