Anaconda Biomed, startup spagnola che sviluppa sistemi di trombectomia di nuova generazione per il trattamento dell’ictus ischemico, ha chiuso un round da 20 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il round è stato guidato dal venture capital spagnolo Asabys Partners, tramite il fondo Sabadell Asabys Health Innovation Investments SCR, SA. Al round hanno partecipato anche il venture capital italiano Innogest e altri investitori del round del maggio 2017: Ysios Capital, Omega Funds e Sabadell Venture Capital.
Si tratta del quarto round per Anaconda Biomed, dopo quello seed del maggio 2016, al quale aveva già partecipato anche Innogest; il round di serie A da 15 milioni di euro del maggio 2017; il round venture del gennaio 2018 del venture capital spagnolo BStartup. A oggi, la startup ha raccolto oltre 35 milioni di euro (si veda Crunchbase).
Il finanziamento raccolto grazie al round di questi giorni sarà utilizzato per: studi clinici sulla tecnologia dell’azienda; presentazione di proposte normative sui mercati internazionali; ulteriore sviluppo del prodotto; aumento della produzione. “Con questo nuovo ciclo di finanziamenti, saremo in grado di portare avanti il nostro lavoro nello sviluppo e nella sperimentazione di tecnologie di nuova generazione che ha il potenziale per accelerare e migliorare drasticamente il trattamento endovascolari dei principali pazienti con ictus ischemico”, ha dichiarato Francois Salmon, ceo di Anaconda Biomed S.L.
Anaconda Biomed è stata fondata a Barcellona nel 2015 da Ofir Arad. La startup ha già arruolato 14 su 125 pazienti per il suo primo studio sugli esseri umani, i cui risultati supporteranno la presentazione di una richiesta di autorizzazione alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
Innogest, è stata fondata nel 2006 da Claudio Giuliano ed è presieduta da Giuseppe Donagemma. Oggi ha sedi a Milano, Torino, Ginevra e San Francisco, gestisce masse per 200 milioni di euro e il suo focus di investimento sono i settori digitale e healthcare. Il primo fondo lanciato dalla sgr aveva raccolto 80 milioni nel 2007. Nel settembre 2015 Innogest ha annunciato il closing della raccolta del suo secondo Fondo Innogest II a quota 85 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), forte anche degli investimenti del Fondo Europeo per gli Investimenti e del fondo di fondi di Fondo Italiano d’Investimento sgr. Tra ottobre e dicembre 2019 la società ha nominato vicepresidente della sgr Richard Belluzzo (si veda altro articolo di BeBeez) e partner Hiroaki Tanaka e Hadi Abderrahim (si veda altro articolo di BeBeez).