M-Cube digital engagement, gruppo italiano leader nella realizzazione di soluzioni audiovisive per il marketing nei negozi, controllato dalla holding di investimento lussemburghese HLD Europe, ha annunciato l’acquisizione del 100% della belga Storever, attiva nei servizi di radio in-store e digital signage.
A vendere sono il gruppo belga Audio Valley SA, quotato a Euronext Parigi, che controlla Storever all’80,97%, e gli altri soci di minoranza (si veda qui il comunicato stampa di M-Cube e qui quello di AudioValley). L’attuale ceo del gruppo Storever, Bernd Hofstoetter, rimarrà operativo nel gruppo M-Cube.
L’operazione sarà condotta per un corrispettivo di 15 milioni di euro, a fronte di ricavi 2018 di Storever 7,7 milioni e un ebitda di 2 milioni e di ricavi pdei primi sei mesi 2019 di 3,8 milioni con un ebitda di 1,1 milioni e un debito finanziario netto di 3,5 milioni.
Fondata in Belgio nel 2003, Storever ha sede in Belgio e filiali operative in Francia, Germania, Spagna e Cina. Conta oltre 170 clienti (tra cui Bnp Paribas, Carrefour e BMW) in 60 Paesi per 16.000 negozi in tutto il mondo. L’operazione arricchisce così il portafoglio di M-Cube portandolo ad oltre 400 brand clienti per oltre 45 mila punti vendita serviti in tutto il mondo: l’azienda diventa così il primo gruppo europeo nel settore della radio e digital engagement in-store.
Manlio Romanelli, ceo M-Cube, ha commentato: “Questa acquisizione permette al gruppo M-Cube di unirsi a uno storico operatore del settore consolidando la presenza in Francia e Cina dove siamo già operativi e permettendoci un ingresso da protagonisti nei mercati di Belgio, Germania e Spagna”.
M-Cube Digital Engagement è un’azienda italiana pioniera del servizio radio in-store per le catene retail in Italia e tra le prime aziende a introdurre il digital signage sul territorio nazionale. Fondata nel 2001 a Trieste da un gruppo di imprenditori, M-Cube fornisce un servizio completo per il marketing e il digital engagement nel punto vendita gestendo tutte le fasi di progettazione, creazione contenuti, deployment e gestione in tutto il mondo. HLD Europe ha comprato il 65% di M-Cube nel settembre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2018, M-Cube ha aperto due sedi in Europa, una a Parigi e una a Londra, in quest’ultimo caso grazie all’acquisizione 100% di &AlchemyDigital (si veda qui il comunicato stampa). Il bilancio 2018 si era chiuso con ricavi netti per 16,4 milioni di euro e un ebitda di 4,3 milioni, ma il bilancio pro-forma 2019 sarà quindi significativamente superiore, visto che lo scorso febbraio M-Cube ha rilevato anche il 66% del capitale dell’italiana Stentle, startup creata per intercettare i trend evolutivi in ambito retail (si veda altro articolo di BeBeez) e pochi giorni dopo, attraverso M-Cube France, ha acquisito il 100% di Carlipa, storica azienda francese leader nel digital signage e multimedia communication solutions con sede a Parigi, leader sul mercato francese per la comunicazione in-store (si veda qui il comunicato stampa).
HLD Europe è stata fondata da Jean-Philippe Hecketsweiler, Jean-Bernard Lafonta e Philippe Donnet ed è sostenuto da imprenditori e manager di successo, tra i quali Claude Bébéar (fondatore del gruppo assicurativo Axa), Norbert Dentressangle(fondatore dell’omonimo gruppo), Jean‐Charles Decaux.(fondatori del Gruppo JC Decaux), Jean-Pierre Mustier (ceo di Unicredit), Philippe Donnet (ceo di Generali), la famiglia Cathiard (fondatori del Gruppo svizzero Poma) e la famiglia De Agostini. Grazie al proprio modello di investimento e alla propria base di investitori, HLD può realizzare investimenti con un approccio industriale e senza vincoli di durata temporale in aziende con fatturati compresi tra 50 milioni e 500 milioni di euro. HLD Europe ha aperto i suoi uffici italiani a Milano nel novembre 2018, sotto la guida di Alessandro Papetti (si veda altro articolo di BeBeez).