Le società di produzione cinematografica romane Stand By Me e Picomedia sono passate sotto il controllo della neonata casa di produzione Asacha Media Group, fondata da Marc Antoine d’Halluin, ex ceo di Zodiak Media, da Gaspard de Chavagnac, ex capo di Zodiak Media France, e da Marina Williams, ex coo di Endemol Shine Group international, grazie al supporto di Oaktree Capital Management, che nel progetto ha investito 100 milioni di euro (si veda qui il post Linkedin di de Chavagnac). Gaspard de Chavagnac e Marina Williams guidano Asacha in qualità di co-ceo, mentre Marc-Antoine d’Halluin è vice presidente del Supervisory Board.
Asacha ha acquistato una quota del 75% delle due società italiane, nell’ambito di un’operazione in cui rientra anche l’acquisto della quota di maggioranza della francese MinTee Studio, fondata dallo stesso de Chavagnac. Tutti i soci e i fondatori delle case di produzione acquisite sono entrati a far parte della compagine sociale di Asacha Media Group accanto a Oaktree. Le tre società registrano un volume d’affari totale di circa 50 milioni di euro l’anno.
Il gruppo sarà operativo in tutta l’area EMEA con particolare focus su Francia, Italia, Germania, Spagna e Paesi dell’Europa centro-orientale. L’azienda ha intenzione di sviluppare il suo business anche in Regno Unito, e paesi scandinavi, oltre a Medio Oriente e Turchia. Asacha Media Group perseguirà un’ambiziosa crescita all’interno dei suoi mercati chiave attraverso joint venture e startup, oltre a far crescere in modo organico il numero e la qualità di contenuti di proprietà intellettuale, produzioni e montaggi.
“L’obiettivo di Asacha Media Group è diventare leader internazionale nella creazione e produzione di contenuti, con il supporto finanziario e l’esperienza di sviluppo commerciale di Oaktree. Stiamo partendo con tre società di prim’ordine che hanno dimostrato comprovata esperienza ed eccezionale talento e abbiamo tutte le risorse necessarie per allargare velocemente la nostra presenza internazionale”, ha dichiarato Gaspard de Chavagnac.
“Asacha Media Group sta creando una forte partnership internazionale di talenti strettamente allineati che condivideranno una partecipazione nel business. Questo modello ci fornisce le competenze e la portata geografica necessarie per fornire contenuti di livello globale a una varietà di piattaforme internazionali con budget ad ampio raggio”, ha affermato Marina Williams.
Vincent Catherine e Hugo D’Avout, managing director di Oaktree, hanno commentato: “Siamo molto orgogliosi di supportare Asacha Media Group e siamo in prima linea nella definizione della strategia e della visione dell’azienda. Durante questi tempi difficili, siamo rimasti molto colpiti dalle capacità e dall’esperienza dei soci fondatori di Asacha e dal talento che guida Stand By Me, Picomedia e Mintee Studio, tre case di produzione che hanno ottenuto eccezionali successi nella creazione e produzione di contenuti. Forte della sua esperienza nel mercato dei media, Asacha Media Group è ben posizionata per soddisfare la sempre crescente domanda di contenuti premium all’interno del mercato europeo”.
Stand by Me è una società di produzione fondata una decina di anni fa da Simonetta Ercolani, autrice molto nota innanzi tutto per il format “Sfide” che per vent’anni ha raccontato sui canali Rai i personaggi e le curiosità del mondo dello sport. La società attualmente è controllata al 50% dalla stessa Ercolani e vede la presenza nell’azionariato di Francesco Nespega (al 40%), il fondatore del gruppo televisivo Switchover Media, con canali come Giallo e K2, venduto qualche anno fa a Discovery Networks. Nel capitale di Stand by Me è presente anche l’ex manager di Viacom, Giuliano Tranquilli. Nespega e Tranquilli usciranno dall’azienda, reinvestendo accanto a Oaktree nel nuovo gruppo, mentre Ercolani conserverà il 25% della società operativa. Nel 2018 il valore della produzione è stato di circa 15 milioni, con un risultato operativo di 1,7 milioni.
Picomedia invece fa capo al produttore Roberto Sessa che dovrebbe conservare una quota di minoranza nella nuova società dopo l’acquisizione da parte di Oaktree. Picomedia è famosa per aver lanciato negli anni ’90 la serie tv “La dottoressa Gio”. Attualmente sta lavorando alla versione cinematografica del Premio Strega “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati, a una serie tv tratta da “La Storia” di Elsa Morante e alla fiction “Mare fuori 2”. Nel 2018 ha realizzato quasi 16 milioni di ricavi, con utili vicini ai 3 milioni.
Oaktree, con sede a Los Angeles, gestisce asset per oltre 120 miliardi di dollari ed è quotato alla Borsa di New York. Opera in un vasta gamma di investimenti alternativi: distressed asset, obbligazioni high yield, private equity e appunto immobiliare. In Italia a fine 2019 è entrato nel capitale di Mbe Worldwide, proprietaria a livello internazionale del marchio Mail Boxes Etc (Mbe), tramite un aumento di capitale da oltre 100 milioni di euro. Oaktree dovrebbe arrivare a poco meno del 50% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel 2019, il fondo Usa ha comprato l’80% di CEBAT, società specializzata in impiantistica, interconnessione, manutenzione e sviluppo di linee di distribuzione elettrica, di cabine di conversione primaria e secondaria e di impianti di illuminazione pubblica ed elettrici (si veda altro articolo di BeBeez) e il 40% della società genovese Costa Edutainment, attiva nella gestione di parchi di intrattenimento ed educazione scientifica (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2018, invece, Oaktree ha investito nella moda (con Magital-Cruciani e Caraggi) e nella viticoltura (Azienda agricola Caprai). Mentre a fine 2015 aveva comprato Banca Lecchese (si veda altro articolo di BeBeez), poi ribattezzata Banca Progetto, e nel 2007 aveva comprato Conbipel, che a fine marzo di quest’anno ha chiesto il concordato in bianco (si veda altro articolo di BeBeez).
Da fine 2019, Oaktree è uno dei candidati interessati ad acquisire Sator Immobiliare sgr, la società di gestione di fondi immobiliari del Gruppo Sator, fondato da Matteo Arpe (si veda altro articolo di BeBeez). La sgr è anche nel mirino di Carlo Puri Negri e di Torre sgr, partecipata da Fortress e Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez).