La app Immuni sviluppata dalla software house milanese Bending Spoons è stata scelta dal commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri per tracciare i movimenti delle persone affette dal COVID-19 nella fase 2 di allentamento del lockdown( si veda qui l’ordinanza firmata dal commissario Arcuri). L’app è stata sviluppata in collaborazione con la rete lombarda di poliambulatori Centro Medico Santagostino, con la società di digital marketing milanese Jakala e con GeoUniq, startup specializzata innMobile Location Intelligence, partecipata da Jakala. Tutte società che hanno tra i loro soci investitori di private equity e venture capital.
Bending Spoons fornisce la app in licenza d’uso aperta, gratuita e perpetua alla presidenza del Consiglio dei ministri e si è resa disponibile a completare gratuitamente gli sviluppi informatici che si renderanno necessari per metterla in esercizio. A oggi non è previsto un tracciamento tramite GPS, ma si potrà implementare, se richiesto dalle autorità sanitarie. Non è ancora stato reso noto chi sarà il gestore della app dal lato della PA. Immuni dovrebbe essere rilasciata nel giro di qualche settimana e si potrà poi scaricare gratuitamente.
Secondo quanto riferisce Il Foglio, per lo sviluppo della app, Bending Spoons si è avvalsa anche della consulenza e della supervisione tecnica di John Elkann, presidente di FCA. La partecipazione di Elkann al progetto è particolarmente importante: nelle prossime settimane la app potrebbe essere testata nella fabbrica Ferrari di Maranello, prima della diffusione al pubblico. “Sono molto orgoglioso della passione, abnegazione e competenza dei nostri ingegneri, scienziati e di tutto il team Immuni. Abbiamo fatto, e faremo, del nostro meglio”, ha dichiarato Luca Ferrari, ad di Bending Spoons.
Bending Spoons è stata fondata nel 2013 a Copenhagen dagli ingegneri italiani Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli e Luca Querella. Bending Spoons significa “piegare cucchiai”, omaggio a una scena del film “Matrix”, quella in cui un bambino riesce con la mente a piegare un cucchiaio di metallo. L’azienda dal luglio 2019 è partecipata al 5,7% da StarTip (braccio finanziario di Gianni Tamburi), H14 (il family office di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi), Nuo Capital (fondo con capitale asiatico ma guidato da Tommaso Paoli, ex top manager di Banca Imi). Il management team ha mantenuto il controllo la gestione della società (si veda altro articolo di BeBeez).
Bending Spoons vanta quasi 300 milioni di download totali per le proprie app e poco meno di 800 mila nuovi download al giorno su dispositivi iOS, che la rendono prima in Europa e fra le prime dieci al mondo, davanti a colossi del calibro di Snapchat, Adobe e Twitter. Bending Spoons si è trasferita a Milano ed entro la seconda metà del 2020 dovrebbe trasferirsi nell’edificio Corso Como Place di Milano, che ospiterà anche la società di consulenza internazionale Accenture. La torre di Corso Como, situata in Porta Nuova a Milano, è stata sviluppata da Coima sgr tramite il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet, sottoscritto dal fondo di sviluppo Coima Opportunity Fund II, e dalla società immobiliare quotata (siiq) Coima Res (si veda altro articolo di BeBeez). Bending Spoons ha chiuso il 2018 con 45 milioni di euro ricavi a fronte di una crescita a tripla cifra. Nel gennaio 2020 Bending Spoons ha aveva inviato un’offerta da 260 milioni di euro per l’acquisto della app americana di incontri per gay e bisessuali Grindr (si veda altro articolo di BeBeez), poi ceduta nel marzo scorso dal colosso cinese Beijing Kunlun all’americana San Vicente Acquisition Partners (si veda TechCrunch).
Il Centro Medico Sant’Agostino è una rete di poliambulatori specialistici completi, che eroga le principali prestazione mediche sanitarie: in aree poco coperte dal SSN; offrendo alta qualità a prezzi inferiori a quelli di mercato (il listino prezzi, a 60 euro per visita, è invariato dal 2009); con un modello erogativo innovativo di presa in carico del paziente. Oltre 1, il primo veicolo di impact investing di Oltre Venture srl, holding di investimento fondata da Luciano Balbo insieme a Lorenzo Allevi, aveva promosso e fondato nel 2009 Società e Salute spa, che aveva appunto sviluppato la rete di poli-ambulatori Centro Medico Santagostino per rispondere al bisogno sempre più diffuso di prestazioni ambulatoriali e diagnostiche di alta qualità a tariffe accessibili. L’investimento del fondo era stato di 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Dal dicembre 2019, il centro medico è controllato da fondo L-Gam, che ha rilevato l’85% dell’azienda, affiancandosi nel capitale a Oltre Venture, che ha mantenuto una partecipazione del 15% (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi, Centro Medico Sant’Agostino conta 16 centri medici, 217 ambulatori, 842 medici e 188 dipendenti. La società ha chiuso il 2019 con un fatturato di 39,6 milioni, in crescita del 29% dai 30,8 milioni del 2018 (si veda qui l’annual report 2018). Il suo piano di crescita prevede che nel primo semestre 2020 a Milano apriranno i battenti il primo centro di medical fitness e il primo centro interamente dedicato alla salute della donna. Nel gennaio scorso Centro Medico Sant’Agostino ha emesso un minibond da 2 milioni di euro, sottoscritto interamente da Amundi tramite il suo fondo Amundi Finance et Solidarité, primo fondo d’investimento sociale e solidale in Francia (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata da Matteo de Brabant oltre vent’anni fa, Jakala supporta i propri clienti nella generazione di fatturato grazie alla realizzazione di progetti innovativi in ambito sales & marketing, combinando big data, tecnologie, contenuti ed esperienze omnicanale. Nel 2014 si è fusa con la società specializzata nello sviluppo di strategie di marketing personalizzate Seri System, diventando Seri Jakala. Nel 2015 la società di consulenza, analytics e IT Value Lab è entrata nel gruppo e nel 2018 le due aziende si sono fuse nel Gruppo Jakala. Nel giugno 2018 The Equity Club ( il club deal promosso da Mediobanca private banking) ha siglato un accordo per l’ingresso nel capitale della controllata Seri Jakala srl, in un club deal al quale hanno partecipato anche PFC (holding della famiglia di Paolo Marzotto, rappresentata da Guglielmo Notarbartolo), il fondo di private equity paneuropeo Ardian Growth e lo stesso H14 che ha investito in Bending Spoons (si veda altro articolo di BeBeez). Un accordo che si poi si è trasformato in una partecipazione diretta nel capitale della capogruppo Jakala spa. Nel marzo scorso Jakala ha comprato 77Agency, una delle maggiori digital media & performance agency indipendenti internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2019, Jakala ha rilevato una quota del 25% di GeoUniq (si veda altro articolo di BeBeez).GeoUniq è stata fondata nel settembre 2014 a Londra da Antonino Famulari, Kevin Dolgin e Martin Hogan. E’ stata la prima startup italiana a entrare in Station F, l’incubatore parigino più grande d’Europa. Nel marzo 2016 ha incassato un round seed da 400 mila euro. La società vende l’analisi dei dati e la composizione del pubblico di luoghi fisici. Ha la sede a Parigi, una unità di R&S a Pisa e a breve aprirà un ufficio anche a Milano. Nel giugno 2019, invece, Jakala aveva comprato Volponi, azienda specializzata nei programmi di loyalty per la grande distribuzione che puntano a incrementare le vendite con iniziative di raccolta punti e premi (si veda altro articolo di BeBeez). Jakala nel 2019 ha conseguito un fatturato 230 milioni, con una presenza internazionale sempre più elevata (circa il 50% del fatturato è sviluppato all’estero e nel corso del 2019 sono state aperte due nuove sedi, a New York e San Paolo) e un team di professionisti che supera le 850 persone.