Vikey, startup italiana che abilita il self check-in delle strutture ricettive, ha chiuso un round da 800 mila euro. Lo hanno sottoscritto Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione (tramite il programma AccelerOra! del Fondo Acceleratori), LVenture Group, i soci di Italian Angels for Growth (IAG) e altri business angel (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta del terzo round chiuso dalla startup, dopo quello da 540 mila euro dell’ottobre 2018, guidato dagli angeli di IAG e da Club degli Investitori, a cui avevano partecipato LVenture Group e alcuni business angel di Angel Partner Group, network di business angel che ha LVenture Group tra i suoi fondatori e che come LVenture erano già investitori di Vikey. Tra questi ultimi, aveva confermato la sua fiducia in Vikey anche il calciatore della S.S. Lazio Ciro Immobile con la sua 9 Invest srl (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2017 Vikey aveva raccolto un primo round da 300 mila euro, sottoscritto da LVenture Group e alcuni membri di Angel Partner Group (si veda altro articolo di BeBeez).
Vikey è stata fondata nel 2016 da Luca Bernardoni, Matteo Caruso, Mirko Di Veroli, Federico Raccah, Simon Raccah e Richard Sasson, tutti professionisti provenienti dal mercato dell’hospitality, dall’ingegneria informatica ed elettronica. L’obiettivo è rivoluzionare il settore dell’ospitalità, digitalizzando completamente l’accoglienza degli ospiti di hotel e case vacanze. Grazie a Vikey, gli ospiti, dopo aver completato il check-in online, possono aprire ingresso principale e porte dal proprio smartphone. Gli host possono accettare tutte le prenotazioni (anche last minute), incrementando il tasso di occupazione e realizzando inoltre un notevole risparmio in termini di tempo e costi rispetto alla procedura di check-in tradizionale. Sebbene l’impatto della pandemia sull’intero comparto del turismo sia stato molto negativo, Vikey ha saputo intercettare l’esigenza degli operatori di adeguare la loro offerta ricettiva al mondo post Covid-19, adottando tecnologie contactless per il check-in. Nei mesi scorsi la startup ha stretto importanti partnership a livello nazionale e internazionale con importanti operatori del settore alberghiero e dell’hospitality alternativa, come Altido (titolare di 1.800 proprietà immobiliari oggi affiliate Vikey in 25 città europee). Vikey, con sede a Roma, ha chiuso il 2018 con ricavi per 109 mila euro e un ebitda negativo di 110 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Luca Bernardoni, ceo di Vikey, ha commentato: “Questo nuovo round di investimento è un importante risultato per Vikey e conferma la fiducia degli investitori nel nostro progetto. La nostra soluzione per digitalizzare l’accoglienza degli ospiti ha registrato un’importante crescita in questo periodo, in cui i servizi contactless sono sempre più ricercati dal settore alberghiero e anche extralberghiero. Il nostro obiettivo è quello di affermarci nel mercato del self check-in e questo nuovo aumento di capitale rappresenta un passaggio fondamentale per espanderci e proseguire nel processo di innovazione di un settore che si sta trasformando a ritmi elevatissimi”.
“Il team di Vikey ha dimostrato ottime capacità adattive, ma soprattutto intuito e creatività, sapendo cogliere, da una parte, nuove opportunità di mercato, dall’altra, sviluppando un’innovazione che potrà fare la differenza nell’offerta di servizi delle strutture turistiche ricettive, eccezionalmente colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Siamo entusiasti di poter supportare, attraverso il programma AccelerOra! e in collaborazione con i principali operatori del venture capital, le realtà che si trovano nelle fasi iniziali del ciclo di vita, aiutandole a concretizzare i loro progetti e a cogliere opportunità di crescita anche in contesti sfidanti e di rapido cambiamento come quello legato alla situazione attuale”, ha commentato Stefano Molino, responsabile del Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital sgr.
Antonio Leone, presidente Italian Angels for Growth, ha spiegato: “La soluzione proposta da Vikey si adatta perfettamente alle necessità del settore turistico, chiamato a rivedere le proprie regole a seguito della pandemia. L’investimento da parte dei soci IAG in una realtà ad elevato contenuto tecnologico rispecchia inoltre, in questo periodo storico, l’esigenza di alimentare l’ecosistema consolidando anche la formazione di team imprenditoriali di successo, di cui Vikey è un chiaro esempio, per favorire il rilancio economico post Covid”. Valerio Caracciolo, champion IAG e vice presidente Italian Angels for Growth, ha dichiarato: “Con questo secondo investimento ribadiamo la nostra fiducia ed il nostro entusiasmo sul futuro di Vikey, nelle competenze del team, nella sua capacità d’intercettare nuove esigenze e nel suo master plan tecnologico”.
Luigi Capello, ceo di LVenture Group, ha affermato: “Vikey ha sviluppato una soluzione in grado di anticipare i cambiamenti del mercato e ha saputo reagire con decisione alle difficoltà. La chiusura di questo nuovo round di investimento, grazie al ruolo fondamentale di partner importanti nel nostro network, come Cdp Venture Capital sgr e IAG, sosterrà la startup nel suo percorso di espansione internazionale. Un segnale importante per l’ecosistema italiano dell’innovazione: team resilienti e determinati nello scaleup, come quello di Vikey, sono il futuro del nostro tessuto imprenditoriale”.