Cdp Venture Capital, StartupBootcamp e Sport e Salute spa (ex Coni Servizi) hanno lanciato WeSportUp, il primo acceleratore di startup e pmi innovative focalizzato negli ambiti di sport e salute. WeSportUp è stato presentato ieri in conferenza stampa da Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp; Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute; Alceo Rapagna, amministratore delegato di Startupbootcamp in Italia; Francesca Bria ed Enrico Resmini, rispettivamente presidente e ad di Cdp Venture Capital sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Il lancio dell’acceleratore WeSportUp rientra nella strategia complessiva di Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione, di creare una rete di 20 acceleratori fisici sul territorio italiano focalizzati nei distretti ad alta specializzazione tecnologica. A inizio novembre Cdp ha lanciato il Fondo Mobility & Digital Acceleration e il Motor Valley Accelerator (si veda altro articolo di BeBeez), che seguivano il lancio lo scorso ottobre di altri due acceleratori d’impresa, cioé Acceleratore Imprese e Digital Xcelerator (si veda altro articolo di BeBeez).
WeSportUp nasce con una dotazione iniziale di 1,2 milioni di euro, interamente sottoscritti da Cdp Venture Capital sgr attraverso il Fondo Acceleratori. Il programma coinvolgerà in 3 anni circa 30 tra startup e pmi innovative con sede in Italia, così come le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business nel nostro Paese aprendo una sede in Italia. Gli ambiti di innovazione in cui si svilupperà il percorso di WeSportUp saranno: la performance degli atleti, il loro benessere e nutrizione, il coinvolgimento dei tifosi, la gestione delle organizzazioni sportive e le tecnologie per gli stadi e le infrastrutture sportive, gli e-sport e la sostenibilità.
Il progetto sarà aperto anche alla partecipazione di altre aziende partner che intendano accelerare il proprio percorso di innovazione collaborando con le startup individuate e supportandone lo sviluppo. Il programma avrà sede a Roma e sarà gestito da Sport e Salute insieme a StartupBootcamp, acceleratore di startup fra i più grandi al mondo e primo in Europa con oltre 1.000 società in portafoglio. Insieme, definiranno gli ambiti di scouting, selezioneranno le migliori startup e pmi innovative e le accelereranno con attività di mentorship e business development.
Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dichiarato: “Uno dei nostri obiettivi è la promozione dello sport sociale, ma proprio per aiutare la base il compito di Sport e Salute è anche valorizzare lo sport industry. Che avrà un effetto moltiplicatore per tutto il sistema, dalla piccola società al professionismo. L’alleanza con Cdp ha proprio questo scopo. L’incubatore di startup va esattamente in questa direzione”.
Francesca Bria, presidente di Cdp Venture Capital sgr, ha spiegato: “Il programma di accelerazione WeSportUp ha l’ambizione di sviluppare un polo di imprenditoria innovativa per il rilancio economico del settore sportivo, particolarmente colpito dall’emergenza Covid-19, focalizzandosi sullo sviluppo di tecnologie digitali e di startups con un forte potenziale di crescita strategico. Il lancio di questo programma vuole essere un segnale forte di ripresa per tutto l’ecosistema legato allo sport che rappresenta un settore chiave per il nostro Paese, grazie al grande lavoro delle federazioni sportive, agli atleti, alla medicina dello sport, alle associazioni sportive e alle imprese che contribuiscono a renderlo tale. È un settore che indica la strada del benessere, della sostenibilità e dell’innovazione, ed è legato a quei valori di unione, resilienza e integrazione che ci contraddistinguono come Paese e che, mai come in questo momento storico, abbiamo bisogno di recuperare”.
Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital sgr, ha aggiunto: “Lo sport e il wellness stanno attraversano un cambio epocale facilitato dalle nuove tecnologie e dalle nuove modalità di ingaggio e intrattenimento e lo si vede dal crescente numero di startup che operano in questo settore – più di 80 in Italia – e dei relativi investimenti di Venture Capital. Tecnologie wearable e fitness tracker hanno infatti cambiato non solo il nostro modo di praticare attività fisica, ma anche di analizzare e valutare le performance dei professionisti durante le competizioni sportive. Con WeSportUp lavoreremo per rispondere con efficacia alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Il lancio di questo nuovo progetto rientra nella strategia di costruire una rete di acceleratori verticali sull’intero territorio nazionale, affinché lo sviluppo di startup di qualità diventi un elemento di traino per l’innovazione del nostro Paese, in grado di attirare ulteriori investimenti e di accelerare lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per i settori chiave”.
L’amministratore delegato di Startupbootcamp in Italia, Alceo Rapagna, ha commentato: “Siamo onorati di poter mettere la nostra esperienza internazionale, in particolare quella dei nostri acceleratori SportsTech in Australia e Quatar e Digital Health in Olanda, a disposizione dei settori dello sport e della salute italiani supportando la crescita di imprenditori e talenti che porteranno innovazione a beneficio degli atleti, degli appassionati di sport e delle aziende”.