Il ceo di Domori, Andrea Macchione, è stato nominato amministratore delegato del Polo del Gusto, sub-holding del Gruppo illy che raggruppa i marchi di the (Dammann Frères), di cioccolato (Domori), della pasticceria inglese (Prestat), di confetture (Agrimontana) e di vini (Mastrojanni) ed è guidata da Riccardo Illy (si veda qui il comunicato stampa). La nomina di Macchione è stata formalizzata nel corso del Consiglio di amministrazione del 30 marzo, ma resa nota solo nei giorni scorsi. L’incarico, che decorre dal 1 aprile 2021, è stato assegnato per la prima volta dalla costituzione del Polo del Gusto a giugno 2019.
Prima di approdare a Domori, Macchione ha lavorato nel 2010-2015 per il Gruppo Eataly, anche come ad di Fontanafredda. E’ ad di Domori da aprile 2018. Nell’azienda, insieme al Gruppo illy, Macchione ha portato avanti un importante percorso di rinnovamento e di posizionamento del cioccolato Domori come prodotto iconico di un lifestyle sostenibile e di qualità senza compromessi. Tra i risultati più significativi della sua gestione rientrano: il raggiungimento dell’utile per la prima volta nella storia dell’azienda nel 2019; il collocamento sul mercato finanziario di un minibond di Domori da 5 milioni nel dicembre scorso, con richieste per oltre 3 volte il valore dell’offerta (si veda altro articolo di BeBeez); il riconoscimento di migliore ceo a Macchione per la categoria Food da Forbes Italia.
Da luglio 2019 Macchione è presidente di Prestat, il marchio di cioccolato fornitore della Casa Reale inglese entrato a far parte del Gruppo illy a marzo 2019.
La nomina di Macchione si colloca nel contesto della cessione di una minoranza (20-40%) del Polo del Gusto, valutata 250 milioni di euro, tornata calda nel febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, ha spiegato: “Con la nomina di Andrea Macchione ad amministratore delegato, il Polo del Gusto entra nella fase più strategica di sviluppo: il prossimo futuro sarà cruciale per la selezione di un socio investitore, con la prospettiva della successiva quotazione in borsa delle diverse società operative.” Andrea Macchione ha aggiunto: “Assumo l’incarico con due priorità ben precise: la ricerca di un nuovo socio investitore e la definizione di un piano di acquisizioni. Le linee guide saranno le stesse che hanno contraddistinto la scelta dei primi brand entrati a fare parte del gruppo: qualità e innovazione dei prodotti e una spiccata sensibilità per la sostenibilità ambientale. Sarà una gestione attenta a creare un comune denominatore green tra tutte imprese coinvolte.”
Ricordiamo infine che nel novembre scorso Rhone Capital ha comprato dalla famiglia Illy una quota di minoranza, si dice circa il 20%, in illycaffé spa, la società operativa del gruppo produttore di caffè (si veda altro articolo di BeBeez).
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