E’ in vendita la quota nella insurtech italiana Prima Assicurazioni spa del suo cofondatore Alberto Genovese, uno dei principali imprenditori nel settore digitale in Italia, passato dalle startup al carcere lo scorso novembre a seguito delle numerose accuse di violenza sessuale. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo il quale sarebbe stato affidato un incarico alla banca d’affari Vitale & Associati e un mandato al professore Angelo Provasoli per una valutazione della quota in Prima Assicurazioni dello startupper.
Fondata nel 2014 da Alberto Genovese e Teodoro D’Ambrosio (cofondatore di TA Ventures), oggi il capitale della scaleup è controllato al 58,31% da First Technologies Holding spa (la ex Alberto Genovese Technologies, a sua volta controllata all’80% da Genovese e partecipata al 16% da D’Ambrosio), con Goldman Sachs Private Capital Investing e il fondo Tactical Opportunities di Blackstone che possiedono oggi poco meno del 40% del capitale, da quando nell’ottobre 2018 avevano sottoscritto un mega-round di investimento da 100 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il resto del capitale fa capo ad azionisti minori e ai manager, tra i quali il direttore generale George Ottathycal (ex partner di BCG) con l’1,78%
Una valutazione della società al momento non è circolata, ma c’è da immaginare che sarà ben più elevata dei 238 milioni di euro in base ai quali i due fondi avevano sottoscritto il 41,2% per 100 milioni e più elevata dei 300 -400 milioni di euro di cui si parlava mesi fa. Il 2020 si è chiuso infatti con premi lordi pari a circa 290 milioni di euro da oltre un milione di clienti, più del doppio dei poco più di 131 milioni di premi del 2019, quando già erano cresciuti del 71% dai circa 77 milioni del 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
Se solo si mantenesse lo stesso multiplo tra premi e valore dell’equity utilizzata a fine 2018, si arriverebbe a quasi 900 milioni di euro. Ma, tenuto conto del fatto che si tratta di fintech, non ci sarebbe da stupirsi se la valutazione fosse ancora più alta. In ogni caso staremmo già parlando del primo unicorno italiano, visto che 900 milioni di euro ben superano la soglia di un miliardo di dollari, cifra che classifica appunto l’ingresso nel club.
Tra i possibili interessati a entrare in Prima Assicurazioni si dice ci siano ora i private equity Permira e Carlyle e il colosso giapponese Softbank (direttamente o attraverso il suo fondo tecnologico Vision fund) e la Silicon Valley Bank. Quest’ultima è il maggiore istituto di credito della Silicon Valley, fa parte di SVB Financial Group e finora ha finanziato oltre 30 mila startup.
Prima Assicurazioni è un’agenzia assicurativa online nata con l’obiettivo di semplificare il mondo delle polizze auto e rendere più immediata l’interazione quotidiana tra cliente e agenzia. La società è specializzata nella distribuzione di polizze Rc auto, moto e furgoni ed è regolarmente iscritta al Registro Unico degli Intermediari dell’Ivass.
Genovese, ex direttore della sezione motori e new business di eBay Italia, ha fondato anche la piattaforma di vendita auto online BrumBrum e il comparatore online di assicurazioni Facile.it . Inoltre nel 2020 Genovese ha partecipato ai round di: Jobtech, prima agenzia del lavoro digitale, Tramundi, travel company digitale, Mirta, piattaforma di e-commerce dedicata agli artigiani del made in Italy e Zappyrent, startup che ha l’obiettivo di rendere semplice ed economico affittare un appartamento o una stanza.