E’ alle ultime battute l’asta per Induplast, una delle principali aziende italiane attive nel packaging rigido rivolto ai mercati del personal care, della cosmetica e della farmaceutica controllata da Europe Capital tramite il fondo Europe Capital Partners VI. Secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore, infatti, in trattativa esclusiva ci sarebbe una cordata formata dai fondi di Armònia sgr e Azimut Libera Impresa sgr.
L’asta, che si era aperta la scorsa primavera (si veda altro articolo di BeBeez), ha attirato l’interesse di vari altri fondi, tra i quali Fondo Italiano d’Investimento, Charterhouse e Ardian. Il dossier è affidato dai venditori alla banca d’affari Houlihan Lokey, affiancata da Gatti Pavesi Bianchi ed Ernst & Young. L’azienda sarebbe valutata sui 140-150 milioni di euro.
Nata come azienda artigianale nel 1958 a opera di Angelo Cortesi e Attilio Leidi, oggi alla sua seconda generazione, Induplast, con sede a Bolgare (Bergamo), è diventata una delle principali aziende italiane attive nel packaging rigido rivolto ai mercati del personal care, della cosmetica e della farmaceutica. La società produce principalmente stick per deodoranti (a vite e roll-on), stick per labbra, nonché vasi a parete singola e doppia per le principali aziende cosmetiche e farmaceutiche nazionali e internazionali.
Le famiglie Cortesi e Leidi hanno ceduto la maggioranza del capitale della holding Induplast Group srl al fondo Europe Capital Partners VI nel giugno 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Da allora Induplast ha condotto due acquisizioni: quella del 100% di Verve, nel gennaio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez) e quella di Vexel, nel 2019. Induplast vanta oggi oltre 1.600 clienti in 40 Paesi, tra cui Acqua di Parma, Bulgari, L’Oreal e Salvatore Ferragamo. Nel 2020 il fatturato del gruppo ha superato i 40 milioni di euro, con un ebitda di circa 14 milioni.