Vedrai spa, startup specializzata nello sviluppo di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale a supporto del processo decisionale delle pmi, ha chiuso un round da 5 milioni di euro, che è stato sottoscritto da 32 investitori italiani, sulla base di una valutazione della società di ben 50 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Tra gli investitori si contano il presidente di Azimut, Pietro Giuliani, il tenore Andrea Bocelli, il capitano della nazionale Giorgio Chiellini, il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela, l’imprenditore italiano fondatore e amministratore delegato del Gruppo Calzedonia Sandro Veronesi e rappresentanti di alcune delle principali famiglie imprenditoriali italiane, professionisti e volti noti dello sport e dello spettacolo. L’operazione è stata coordinata da Azimut e BOCG e Associati, assistiti dallo studio legale Eruzzi.
Fondata dal 26enne Michele Grazioli in piena pandemia nel maggio 2020, Vedrai è attiva sul mercato dallo scorso fine ottobre e ha superato negli ultimi due mesi dello scorso anno il milione di ebitda e raggiunto in poco più di sei mesi un organico di oltre 40 persone, con un’età media di 26 anni e mezzo.
La startup sviluppa e implementa soluzioni basate su Intelligenza Artificiale a supporto delle decisioni aziendali. Ancor prima che queste vengano prese, la tecnologia di Vedrai ne calcola l’impatto sull’azienda, analizzando decine di migliaia di variabili (aziendali e non) e individuando le possibili relazioni di causa-effetto. La startup ha così conquistato la fiducia di decine di piccole e medie imprese italiane che si sono affidate all’azienda per rendere più “matematico” il loro processo decisionale, per provare a comprendere un contesto incerto.
L’aumento di capitale e i nuovi soci permetteranno di rafforzare il posizionamento di Vedrai, attraendo nuovi talenti in grado di supportare il potenziamento e la crescita dell’azienda. La crescita sarà rivolta anche all’estero, con un processo di internazionalizzazione che, anche tramite acquisizioni, ha l’obiettivo di posizionare Vedrai come leader nel settore dell’Intelligenza Artificiale a livello europeo.
Michele Grazioli ha commentato:”I numeri e la valutazione sono piuttosto significativi per il contesto italiano, soprattutto per un’azienda attiva da meno di un anno. Se si guarda al panorama internazionale sono invece un importo contenuto, perché in Italia manca a oggi un sistema sviluppato per queste tipologie di investimenti. Vantiamo però numerose eccellenze imprenditoriali, provenienti dai più diversi ambiti di competenza, che siamo orgogliosi di aver coinvolto raccontando il nostro progetto, proprio perché i capitali non vanno raccolti tanto per farlo, devono far parte di una precisa strategia di crescita.
La loro presenza è sicuramente il vero valore aggiunto di questa operazione, che speriamo possa essere una concreta testimonianza di come l’Intelligenza Artificiale sia una tecnologia del presente, non del futuro”.