Il fondo Fasanara Fintech di Fasanara Capital, giunto al primo closing, ha incassato un investimento di 20 milioni di euro dal Fei (Fondo Europeo per gli Investimenti), grazie al sostegno del Private Credit Tailored for SMEs Programme del fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi) che in tal modo si qualifica come anchor investor (si veda qui il comunicato stampa).
Nel fondo di Fasanara Capital, che finanzia le pmi europee acquistando fatture sulle piattaforme fintech, hanno investito anche la compagnia assicurativa italiana ITAS Assicurazioni, la banca digitale portoghese BNI Europe, BPG (una banca privata portoghese) e la stessa Fasanara Capital. Il fondo ha fissato un hard cap a 250 milioni di euro, da investire in crediti verso clienti che vengono selezionati anche in base a metodi basati sull’intelligenza artificiale.
Fasanara Capital è stata lanciata nel 2011 per investire in nuove tecnologie rivoluzionarie in grado di far progredire le istituzioni finanziarie tradizionali. E’ un investitore leader nei prestiti alle fintech in Europa, con un’attenzione particolare all’acquisto d fatture e al finanziamento del capitale circolante. Ricordiamo che Fasanara Capital poche settimane fa ha guidato il round da 155 milioni di dollari della scaleup fintech milaneseScalapay (si veda altro articolo di BeBeez) così come quello da 48 milioni di dollari dello scorso gennaio raccolto dalla stessa scaleup (si veda altro articolo di BeBeez)
Francesco Filia, cofondatore di Fasanara Capital, ha dichiarato: “Con questa iniziativa aiutiamo a colmare il divario tra le pmi bisognose di credito e gli investitori istituzionali europei disposti a sostenerle, attraverso l’uso di tecnologie avanzate, in modo sostenibile, equo, trasparente e basato sui dati. Siamo attivi in 25 Paesi a livello globale, con un focus sull’UE”.
In proposito António Simões Pinheiro, direttore di BPG, ha aggiunto: ”Sebbene le pmi siano la spina dorsale di molte economie in tutto il mondo, sono percepite come un segmento più rischioso e costoso, quindi si trovano bloccate e non servite dai tradizionali prestiti bancari”.
Secondo il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis “È importante che le imprese abbiano accesso a soluzioni di finanziamento su misura che le aiutino a riprendersi dalla pandemia e a rilanciare le loro attività. Con il programma EFSI Private Credit Tailored for SMEs possiamo sostenere fonti alternative di finanziamento che aiutino a stimolare l’occupazione e la crescita in Europa”,
Il programma EFSI Private Credit Tailored for SMEs è un ampliamento dell’attività dell’EIF nel campo del private debt, dove sinora il Fondo Europea per gli Investimenti ha impiegato circa 550 milioni di euro in 12 fondi di private debt, in grado di mobilitare circa 5 miliardi di euro di risorse totali.
Il direttore generale del Fei Alain Godard ha aggiunto: “I fondi di private debt offrono alle piccole imprese un’alternativa ai classici prestiti bancari, tra cui un finanziamento su misura, un rapido impiego e un approccio flessibile. La nostra collaborazione con Fasanara Capital, sostenuta dalla Commissione europea, dimostra il forte impegno dell’Europa a migliorare l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese in Europa. Questo aiuterà anche a rafforzare il mercato del private debt in Europa”.