Il gruppo italiano di farmacie Hippocrates Holding, controllato da private equity francese Antin Infrastructure Partners, ha acquisito ieri la farmacia online italiana Top Farmacia (si veda qui il comunicato stampa). L’ha venduta il fondatore e amministratore unico Vittorio Dall’Osso.
Top Farmacia, con sede a Granarolo dell’Emilia (Bologna), è online dal 2011. Da allora è diventata una delle più conosciute e utilizzate farmacie online per la vendita di cosmetici, integratori, farmaci da banco e non solo. Le sue spedizioni sono garantite in Italia entro 48-72 ore e la consegna è gratuita per ordini superiori a 19,90 euro. Top Farmacia ha chiuso il 2020 con ricavi per 14 milioni, un ebitda di 2 milioni e una liquidità netta di 2,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Grazie all’acquisizione, Hippocrates Holding compie un importante passo in avanti verso il concetto di omnicanalità, che nel corso del 2022 lo porterà a offrire ai clienti del suo network di farmacie, ormai oltre 250 tra nord e centro Italia, un ecosistema compiuto di customer journey. Nella visione a medio termine di Hippocrates, infatti, i clienti avranno la possibilità di comunicare attraverso tutti i canali possibili, da quelli fisici, che rimangono primari nella strategia del gruppo, a quelli digitali.
Vittorio Dall’Osso, fondatore e amministratore unico di Top Farmacia, ha dichiarato: “Siamo felici che il nostro lavoro di questi anni sia stato apprezzato dal mercato e che il primo player del settore, Hippocrates, veda la nostra piattaforma online come mattoncino ideale dell’ecosistema che sta sviluppando per servire al meglio i propri clienti”.
Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino, co-ceo e co-fondatori di Hippocrates Holding, hanno spiegato: “L’acquisizione di un player online tra i principali operatori del mercato è un tassello fondamentale nel percorso strategico intrapreso fin dalla nascita di Hippocrates. Nella nostra visione, fisico e digitale si integrano nel concetto di omnicanalità, che ci spingerà ad ottimizzare tutti i touch point, personalizzare il contatto con i clienti e garantire loro un’esperienza unica. In due parole: esserci sempre. L’acquisizione di Top Farmacia ci permette di accelerare sulla visione d’insieme che promuoviamo con convinzione da tempo”.
Si tratta della seconda acquisizione del 2021 per Hippocrates Holding, dopo quella delle farmacie venete Meltias, rilevate lo scorso giugno dai soci fondatori Roberto Sannito e Lucio Merlo (si veda altro articolo di BeBeez). Hippocrates Holding è una società per azioni con sede a Milano fondata da Tavaniello e Guarino nel marzo 2018. A partire dal maggio dello stesso anno, la società ha acquisito oltre 220 farmacie in Italia, concentrate nelle regioni del centro e nord Italia e in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, con circa 1.500 dipendenti. Nel novembre 2020 il private equity francese Antin Infrastructure Partners, leader negli investimenti nelle infrastrutture, ha rilevato l’80% di Hippocrates per 600 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
L’asta era stata aperta poco prima, a settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli interessati al dossier si erano fatti inizialmente i nomi di EQT, Permira, Pai e Investindustrial, ma soprattutto di F2i. Nel novembre 2018, infatti, F2i aveva siglato il primo deal nel settore, rilevando il controllo di Farmacrimi, il gruppo romano a cui fanno capo 12 farmacie e 14 parafarmacie, oltre che una società attiva nella distribuzione all’ingrosso di farmaci, controllati dall’imprenditore messinese Vincenzo Crimi (si veda altro articolo di BeBeez). In short list erano poi arrivati, oltre ad Antin, anche Pai Partners, Eurazeo e Pamplona, con quest’ultimo che poi era uscito però di scena prima della conclusione dell’asta.
I due fondatori di Hippocrates provengono entrambi dal mondo finanziario: Tavaniello è un ex director di Ubs e Guarino un ex manager di Carlyle. Il progetto, nato nel 2018, ha raccolto da allora circa 50 milioni di euro di capitali tra gli investitori, la cui compagine originaria comprendeva il private equity DVR Capital, guidato da Carlo Daveri; le famiglie Notarbartolo-Marzotto, un gruppo di investitori rappresentati da Antonio Tazartes (ex Investitori Associati) e altri nomi noti della finanza e dell’imprenditoria come Paolo Colonna (ex Permira), Gerardo Braggiotti, Lorenzo Manca, le famiglie Riello e Alessi, Paolo Pizzarotti, Paolo Barilla, Marco Drago (gruppo De Agostini), Michele ed Enrico Catelli (Chicco-Artsana), Alberto Recordati, Nerio Alessandri, Giuliana Benetton con il marito Carlo Bertagnin e la figlia Franca, Michele e Giovanni Gervasoni, Franco Moscetti e Gianandrea De Bernardis (gruppo Cerved). Tutti ovviamente hanno ridotto le rispettive quote all’ingresso di Antin Infrastructure.
Antin Infrastructure Partners è uno degli investitori monitorati da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, sviluppato in collaborazione con FSI
Clicca qui per abbonarti