Veritas spa (Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi), multiutility del Veneto controllata al 50,3% dal Comune di Venezia e per il resto da altri Comuni locali, che gestisce le attività del servizio idrico integrato e di igiene ambientale in provincia di Venezia e in parte di quella di Treviso, ha concluso con successo l’emissione di un bond da 25 milioni di euro. L’operazione Veritas Bond 2021 ha visto l’emissione di un bond con scadenza 2038, interamente sottoscritto da un fondo di investimento infrastrutturale estero, con cedola a tasso fisso pari al 3,35%. Le obbligazioni hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e sono state collocate alla pari, con una durata di lungo termine e pari a quella dell’affidamento del servizio idrico integrato di Veritas. Banca Finint ha svolto il ruolo di arranger dell’operazione e collocatore delle emissioni obbligazionarie, mentre lo Studio Legale Cappelli RCCD ha agito come legal counsel di Veritas (si veda qui il comunicato stampa).
Nel novembre 2014 Veritas aveva collocato 100 milioni di euro di bond andati in quotazione all’Irish Stock Exchange. Quei titoli avevano scadenza maggio 2021 e pagavano una cedola del 4,25% (si veda altro articolo di BeBeez).Vertias allora aveva scelto una strada alternativa a quella scelta da otto altre utilities parte come Veritas del Consorzio Viveracqua. Nel luglio 2014 otto di questi gestori avevano infatti emesso altrettanti minibond per un totale di 150 milioni di euro, che erano stati quotati sul mercato ExtraMot Pro per finanziare la quota rispettiva di partecipazione agli investimenti per la costruzione del nuovo servizio idrico integrato previsto dal Piano d’Ambito del Consiglio di Bacino Bacchiglione (si veda altro articolo di BeBeez). A fine ottobre 2014, poi, quei minibond, in un’operazione strutturata da Finanziaria Internazionale, sono stati a loro volta cartolarizzati in titoli abs da Viveracqua Hydrobond 1 spv srl che li aveva acquistati finanzandosi emettendo a sua volta dei bond sottoscritti, con il supporto dell’arranger Veneto Sviluppo, dalla Banca Europea per gli Investimenti, Veneto Banca, il Fondo Pensione Solidarietà Veneto e BCC Brendola. Nel gennaio 2016 è stato poi concesso il bis, attraverso l’spv di cartolarizzazione Viveracqua Hydrobond 1 spv srl, strutturata dall’advisor Finint, che in quell’occasione aveva emesso bond per 77 milioni di euro, sempre senza la partecipazione di Veritas (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2020 si era infine chiuso il collocamento della terza emissione di basket bond della serie Viveracqua Hydrobond, per un valore complessivo di 248 milioni di euro. L’emissione ha coinvolto sei gestori del servizio idrico integrato del Veneto appartenenti al Consorzio Viveracqua, sempre senza la partecipazione di Veritas (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando a Veritas, l’utility è nata nel 2007 dalla fusione delle aziende pubbliche Acm di Dolo, Asp di Chioggia, Spim di Mogliano Veneto e Vesta Venezia che gestivano servizi pubblici locali e urbani collettivi tra le province di Venezia e Treviso. La società gestisce l’igiene ambientale, il servizio idrico integrato, alcuni servizi collettivi (tra cui manutenzione urbana nel territorio comunale di Venezia, servizi cimiteriali e bonifica di siti contaminati) e la produzione di energia da fonti rinnovabili e biomasse. Servizi utilizzati da un bacino di utenza che comprende 930.000 abitanti, a cui vanno aggiunti gli oltre 40 milioni di turisti che ogni anno visitano Venezia, il litorale e le zone limitrofe. La società gestisce i servizi di igiene urbana nel Veneto Orientale attraverso la società collegata Asvo spa. Veritas ha chiuso il 2020 con ricavi per 356 milioni, un ebitda di 56,7 milioni e un debito netto di 219 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
I proventi del nuovo bond di Veritas saranno interamente destinati al potenziamento degli investimenti infrastrutturali della società, in linea con quanto previsto dal piano industriale. Grazie a questa nuova emissione, la società potrà incrementare gli investimenti per il miglioramento dei servizi che la società svolge sul territorio dove è presente, servendo un bacino di utenza di circa un milione di residenti (e 50 milioni di presenze turistiche all’anno) nei 51 Comuni soci.
Il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini, ha spiegato: “Veritas è molto impegnata nel rinnovo delle infrastrutture idriche e nel potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti urbani del territorio metropolitano veneziano e necessita di fonti finanziarie affidabili, stabili e a buone condizioni, come questa appena conclusa”.
Alberto Nobili, head of investment banking corporate di Banca Finint, ha aggiunto: “L’emissione obbligazionaria rappresenta inoltre un’ulteriore conferma della vicinanza della nostra banca alle società del territorio ed in particolar modo a quelle che svolgono un servizio per la collettività, nel caso specifico in un’area che rappresenta peculiarità operative uniche a livello internazionale. Dopo gli Hydrobond, ideati dal nostro istituto, il bond di Veritas rappresenta il file rouge della nostra viva collaborazione con le aziende partecipanti al Consorzio Viveracqua”.