Banca AideXa, la banca fintech fondata da Roberto Nicastro e Federico Sforza, rispettivamente presidente e ceo, ha chiuso il quarto trimestre 2021 con una crescita record del 500% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo a fine anno un erogato di 80 milioni di euro e una raccolta depositi per 60 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Il tutto in soli sei mesi dall’ottenimento della licenza bancaria lo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez).
L’aumento dei volumi, riferisce l’azienda, è stato ottenuto mantenendo alta la qualità del portafoglio (con le esposizioni deteriorate inferiori all’1%) grazie agli scoring proprietari e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
La licenza bancaria ha accelerato anche la crescita dei clienti di Banca AideXa, che attualmente sono più di 2 mila. Ad attrarre le pmi italiane sono prestiti distintivi, interamente digitali, nati per rendere semplice, veloce e conveniente l’accesso al credito online grazie ai dati dell’open banking: dai finanziamenti X Instant (fino a 100 mila euro ottenibili in meno di 48 ore) e X Garantito (fino a 500 mila euro garantiti dallo Stato, erogati in pochi giorni), al conto deposito X Risparmio, che offre tassi di interesse convenienti. Lo scorso giugno Banca AideXa ha lanciato il nuovo finanziamento X Instant Garantito insieme a Finpromoter, Confidi vigilato da Banca d’Italia, costituito nel 1999 da Confcommercio con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese operanti nel commercio, nel turismo e nei servizi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio scorso la banca ha siglato una partnership con Prestatech, che permetterà alla open bank dedicata alle pmi e partite iva di trasformare l’estratto conto dei clienti in data-set strutturati (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che Prestatech è il nuovo nome di Prestacap, la piattaforma fintech europea dedicata ai prestiti alle imprese che DEPOBank aveva acquisito nel gennaio 2020, in un’operazione annunciata nell’estate 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Al momento Banca AideXa conta più di 50 dipendenti; l’obiettivo èsuperare i 100 assunti entro la fine del 2022. Le nuove assunzioni riguarderanno profili con competenze nel digitale ed economico-finanziarie, in particolare software engineer, developer, solutions architect, business banker e CRM specialist. Inoltre Banca AideXa sta lavorando sugli obiettivi principali del 2022, tra cui lo sviluppo di nuovi prodotti di credito per sostenere la crescita a breve e a medio-lungo termine delle aziende e lanciare nuovi servizi transazionali a valore aggiunto per semplificare la vita di chi fa impresa. Il 2022 vedrà inoltre la banca rafforzare i canali digitali e la rete di partner, rendere i processi più agili per migliorare l’esperienza dei clienti, focalizzarsi su dati e intelligenza artificiale, sull’open banking, con approccio “capital light”.
Federico Sforza, ceo di Banca AideXa, ha commentato: “I nostri prodotti di finanziamento sono valutati 4.7 su 5.0 stelle in Trustpilot. In genere, gli imprenditori sono sorpresi dalla velocità dei nostri processi e dalla professionalità. Soddisfazioni che ci spingono a fare sempre meglio in termini di sviluppo di nuovi prodotti e servizi, innovazione e crescita di tutta la squadra”.
Banca AideXa è nata dall’iniziativa di Nicastro, già direttore generale di UniCredit (e poi presidente di Good Banks, holding incaricata di vendere le attività in bonis di quattro banche regionali del Centro Italia in dissesto finanziario), e Federico Sforza, ex manager di Nexi. Il progetto di AideXa, nato inizialmente con il nome di Pbi (Progetto Banca Idea), era stato annunciato nelle sue grandi linee nel marzo 2020, contestualmente all’annuncio del round di seed capital (si veda altro articolo di BeBeez), chiuso poi nel giugno 2020 con una raccolta di 45 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Al round avevano partecipato, tra gli altri: 360 Capital Partners, Bertoldi Holding, Banca Sella,Banca Agricola Popolare di Ragusa, Gruppo Generali, La Scogliera spa, holding della famiglia Fürstenberg e proprietaria di Banca Ifis, la stessa Banca Ifis, FB5 Investments (la holding con cui Sergio Bommarito controlla il servicer di credito messinese Fire Group spa), l’Istituto Atesino di Sviluppo di Trento, la Micheli Associati del finanziaere Francesco Micheli e la società di comunicazione CloseToMedia (si veda qui la lista completa degli investitori). Lo scorso aprile, poi, Nicastro, partecipando a un webinar di Assofintech organizzato in collaborazione con BeBeez, aveva comunicato che “ai circa 45 milioni iniziali si sono poi aggiunti 2,5 milioni di euro di Mediocredito Centrale, portando quindi la cifra raccolta a 48 milioni“.
Contestualmente alla chiusura del round, l’allora Pbi aveva reso nota l’acquisizione di Fide spa, società molisana attiva nella cessione del quinto e intermediario finanziario iscritto all’albo 106 del Testo Unico Bancario. Nicastro aveva poi raccontato della centralità delle piccole imprese e delle partita Iva nel suo progetto nel corso del suo intervento alla Milano Finanza Digital Week organizzata in collaborazione con BeBeez a fine settembre 2020 (si veda qui il video del panel “Gli investimenti nel fintech raccontati dai protagonisti”). La fintech AideXa è stata lanciata ufficialmente nel novembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso l’allora AideXa, insieme a WeUnit e Advancing Trade, è diventata partner di Ecosistema Impresa, piattaforma digitale per le pmi di Enel X, veicolata attraverso la controllata PayTipper (si veda altro articolo di BeBeez).