Credem Private Equity sgr, attraverso i fondi Elite, Credem Venture Capital II ed EltifPlus, ha acquisito per 18 milioni di euro una partecipazione di minoranza in Contri Spumanti spa, società leader in Italia nella produzione di vini spumanti e frizzanti. Credem Private Equity sgr è stata assistita per gli aspetti legali dai team di Piero Venturini e Luca Autuori dello studio Legance (si veda qui MF Dow Jones).
Nel dettaglio, i tre fondi di Credem hanno acquisito una quota di minoranza nel veicolo di controllo della società, che a sua volta fa capo al fondo Finance For Food One, gestito da Hyle Capital Partners sgr e specializzato in investimenti in società made in Italy attive nel settore agroalimentare e dei servizi connessi (si veda altro articolo di BeBeez) e che da fine 2021 affianca l’imprenditore Paolo Contri. Il Fondo EltifPlus ha partecipato all’operazione sia a titolo di equity sia erogando un finanziamento mezzanino a supporto dell’acquisizione.
Sino a fine dicembre scorso la casa vinicola era controllata dalla famiglia Contri e partecipata da Aliante Partners (che attraverso Aliante Equity Tre spa possedeva il 14,63%), cooperativa agricola Agrintesa (12,2%) e Cantina di Carpi e Sorbara (2,44%) e Cantina di S. Croce (1,63%), entrambe specializzate nella produzione di Lambrusco e Pignoletto ed entrate nel capitale di Contri lo scorso maggio, oltre che da altri soci di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Aliante aveva iniziato a ridurre la sua quota di partecipazione in Contri lo scorso maggio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ingresso delle due cantine nel capitale della casa vinicola a maggio era stato infatti contestuale al riacquisto da parte della famiglia Contri della maggioranza delle quote in mano ad Aliante. L’operazione era stata finanziata da un pool di banche formato da Crédit Agricole FriulAdria (Mandated Lead Arranger e Banca Agente), Unicredit (Mandated Lead Arranger) e Banca del Veneto Centrale, Cassa Centrale Banca, Banco BPM e Deutsche Bank (tutte arranger). Il finanziamento era servito anche per ampliare il nuovo stabilimento di Cazzano di Tramigna, da cui conseguiranno un significativo aumento della capacità produttiva (più 30 milioni di bottiglie annue) e importanti risparmi sui costi di produzione.
Contri Spumanti produce con due impianti a Cazzano di Tramigna (Verona) e Campogalliano (Modena) con oltre 25mila metri quadrati di superficie. Il fatturato di Contri Spumanti ha superato anche nel 2021 i 100 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2020 con 107 milioni di ricavi, un ebitda di 8,2 milioni e liquidità netta per 3,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Daniele Molinaro, amministratore delegato di Credem Private Equity sgr, ha commentato: “L’investimento in Contri Spumanti rappresenta un’ulteriore conferma delle nostre strategie di intervento a supporto di realtà italiane in crescita, in settori promettenti e gestite da imprenditori e manager di livello. Abbiamo in programma anche altre operazioni analoghe già in fase avanzata di valutazione come, ad esempio, nel biomedicale e in altri settori in cui il Paese ha tradizione e performance di grande rilievo”. ”
Paolo Magnani, coordinatore dell’area wealth management del Gruppo Credem, ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto di questa operazione. Oltre a essere un’operazione sana, sostiene in modo importante lo sviluppo economico del Paese, obiettivo principale del Gruppo Credem che, tramite Credem Private Equity sgr, sta investendo fortemente in un percorso di crescita finalizzato a ottenere una posizione di rilievo tra gli operatori di riferimento per le Pmi italiane”.
La sgr guidata da Daniele Molinaro e Maurizio Esposito, tramite i due fondi Elite e Credem Venture Capital lI, nel dicembre 2021 attraverso i suoi tre fondi ha acquisito per 18 milioni di euro il 70% di Regas, società attiva nella progettazione e gestione di impianti di decompressione, strumenti di misurazione e apparecchiature per il monitoraggio del gas immesso in rete, nonché leader in Italia nel servizio di odorizzazione del gas, funzione critica per la sicurezza dei gasdotti (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2020, invece, i due fondi Credem Venture Capital II ed EltifPlus avevano acquisito per 5 milioni di euro il 30% di Vista Vision, un network di cliniche private specializzate nella prevenzione, diagnostica, correzione e cura dei difetti visivi e delle patologie oculari (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2020 gli stessi due fondi avevano partecipato con un milione di euro al round da 5 milioni di BrandOn Group, la startup che offre alle aziende un servizio di gestione online del processo di vendita e post-vendita online. Il round era stato guidato da Cdp Venture Capital sgr, che aveva investito 3,5 milioni di euro, e vi avevano partecipato anche l’allora Primomiglio sgr (oggi Primo Ventures) e Vulcano srl, veicolo di Fabio Cannavale, ceo di lastminute.com e cofondatore della società di venture capital Boost Heroes (si veda altro articolo di BeBeez).
L’sgr ha lanciato la raccolta dell fondo EltifPlus, nel marzo 2021 con obiettivo di raccolta compreso trai 100 e 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e l’ha poi chiusa a 130 milioni a metà giugno (si veda qui il Rendiconto di gestione al 31 dicembre 2021). Il fondo ha investito anche 5 milioni di euro In quote deI fondo Anthilia Eltif – economia reale italiana, gestito da Anthilia Capital Partners sgr; altri 5 milioni in quote del fondo HI Algebris Italia Eltif, gestito da Hedge Invest sgr; e altri 5 milioni in quote del fondo Equita Smart Capital Eltif, gestito da Equita Capital sgr. I tre fondi gestiti da Credem Private Equity sgr dispongono di una dotazione iniziale complessiva di oltre 200 milioni.