di Veronica Soriano
Primo closing, a 62 milioni di euro per il fondo Primo Digital, il nuovo fondo nativo ESG di venture capital che seleziona e investe in start up tecnologiche early-stage nei mercati digitali promosso da Primo Ventures sgr( ex Primomiglio sgr).
L’iniziativa ha richiamato l’interesse di numerosi investitori. Cornerstone investor del fondo sono infatti, da un lato, CDP Venture Capital sgr, che ha investito attraverso i fondi FoF VenturItaly, il fondo di co-investimento del MISE e il fondo Italia Venture II-Fondo Imprese Sud, e dall’altro lo European Investment Fund (FEI). Importante, inoltre, la partecipazione di investitori istituzionali come Tinexta, gruppo leader nel settore della digitalizzazione avanzata e quotato in Borsa, e Banca Sella Holding, oltre ad alcuni angel investors, Primo Ventures sgr stessa e i key manager del fondo, cioé Antonio Concolino (ceo di Primo Ventures), Gianluca Dettori (presidente di Primo Ventures) e i partner Franco Gonella e Niccolò Sanarico (si veda qui il comunicato stampa).
Il programma Primo Digital comprende due fondi paralleli interamente sottoscritti da CDP Venture Capital, Parallel Italia, che coinveste sistematicamente in società stabilite in Italia e un secondo, Parallel Italia Sud per le startup stabilite nel Sud Italia. Il closing è stato curato dai legali di Alma STA.
Ricordiamo che il fondo è stato lanciato a inizio 2021 con un obiettivo di raccolta di 80 milioni di euro ed è dedicato a startup italiane, in particolare nei settori del software, retail digitale, cybersecurity, fintech e blockchain. Sarà focalizzato su investimenti seed ed early stage in team imprenditoriali che intendono diventare leader nei rispettivi settori. Una quota di investimenti del veicolo sarà riservata all’estero, particolarmente in Europa e negli Stati Uniti, soprattutto in co-investimento con altri fondi esteri di venture capital (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo di Primo Digital è creare e sviluppare nei prossimi 10 anni un portafoglio di circa 25 società. Primo Digital, inoltre, essendo un fondo nativo ESG, privilegerà negli investimenti il rispetto dei criteri di sostenibilità.
Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital sgr ha commentato: “L’ingresso in Primo Digital rappresenta un’iniezione di fiducia in un team che ha mostrato una capacità di visione di lungo periodo, investendo in società embrionali che nel tempo sono cresciute diventando tre le migliori scale up italiane, e che ora punta in modo particolare alle realtà presenti nel Mezzogiorno. Le startup hanno bisogno di gestori in grado di leggerne fin dalle prime fasi di vita il potenziale di crescita e di accompagnarle nel percorso di consolidamento sul mercato”.
Pierandrea Chevallard, ceo di Tinexta, ha dichiarato “L’investimento in Primo Digital è coerente con le strategie del nostro Gruppo e in linea con il nostro programma di Open Innovation, grazie al quale abbiamo già selezionato e integrato diverse startup innovative. Siamo lieti di essere tra gli investitori del nuovo fondo che oltre a consentirci di intercettare nuove opportunità di investimento, rappresenta un contributo tangibile all’accelerazione dello sviluppo dell’innovazione digitale del sistema Italia”.
“Primo Digital prosegue sulla scia delle esperienze e lezioni imparate facendo venture capital early stage con i nostri due fondi precedenti e in particolare in quello che noi chiamiamo seed to early stage”, ha affermato Gianluca Dettori, presidente di Primo Ventures e partner di Primo Digital, che ha aggiunto: “La nostra specializzazione è quella di investire in fasi iniziali su startup e team imprenditoriali che hanno la potenzialità, con il giusto supporto e capitali, di creare grandi aziende con una forte componente tecnologica, in grado di renderle scalabili e competitive. Spesso preferiamo guidare in queste fasi, mentre il fondo è progettato per costruire anche sindacati di coinvestimento significativi, in particolare nelle fasi successive di sviluppo”.
Dagli investimenti e follow-on iniziali, effettuati in passato dal team di Primo Digital, sono nate aziende come Cortilia che nel 2021 ha incassato un round da 34 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), Brandon Group, Yolo che nel 2021 si è assicurato un round di investimento da 2,5 milioni di euro da parte di Generali Italia (si veda altro articolo di BeBeez), Sardex diventata Sardex Pay,(si veda altro articolo di BeBeez) Iubenda recetemente rilevata per la maggioranza da team.blue, uno dei principali abilitatori digitali per aziende e imprenditori controllato da Hg Capital (si veda altro articolo di BeBeez), Vivaticket, Viamente, Keyless, ora Sift (si veda altro articolo di BeBeez) e Mindesk, ora Vection Technologies (si veda altro articolo di BeBeez).