Frankly Bubble Tea & Coffee, prima catena italiana di bubble tea e coffee bar, all’inizio di aprile ha lanciato una nuova campagna di equity crowdfunding a inizio aprile sulla piattaforma italiana Mamacrowd (si veda qui il comunicato stampa).
Basato su una valutazione pre-money di 9 milioni di euro, il round punta a raccogliere tra 500.000 e 1 milione di euro entro fine maggio. I fondi saranno utilizzati soprattutto per ampliare il team in Europa e nella digitalizzazione nel business.
La campagna segue di solo un anno quella lanciata sulla piattaforma italiana di equity crowdfunding per investitori proivati facoltosi ClubDealOnline, che aveva raccolto di oltre un milione di euro tra gennaio e aprile del 2021. In quel caso, il successo della raccolta era stato possibile anche grazie alla collaborazione con Banca Sella Private Banking, secondo il modello di private crowdfunding di ClubDealOnline (si veda altro articolo di BeBeez).
La nuova richiesta di fondi al mercato è motivata dalla impetuosa crescita che la società sta vivendo. Nel primo trimestre 2022, Frankly Bubble Tea & Coffee ha registrato un aumento dei ricavi del 236% rispetto allo stesso periodo del 2021, e in ogni mese del 2022 è stato finora battuto il record di fatturato. A innescare il recente boom dell’azienda negli ultimi mesi è stata l’apertura dell’ultimo punto vendita Frankly Bubble Tea in Stazione Centrale a Milano. Da quando è stato inaugurato, a fine gennaio, lo store ha fatto registrare una media di oltre 700 clienti serviti ogni giorno, raggiungendo i 21.000 drink serviti nel primo mese di apertura e diventando uno dei punti vendita più performanti della catena. Più in generale, nei nove store presenti a Milano, Pavia, Bergamo, Torino e Bologna sono più di 3.000 gli avventori quotidiani del tè con le bolle.
Fondata nel 2016 da Franco Borgonovo e Lati Ting, Frankly Bubble Tea & Coffee è nata con l’obiettivo di fare conoscere anche in Italia il bubble tea, bevanda derivata dall’unione tra il tè freddo, il latte e le perle di tapioca, estremamente popolare in Asia e in Nord America. A marzo 2022, il gruppo è presente nel Nord-Italia con 9 store, di cui 4 a Milano (Navigli, Duomo, Loreto, Stazione Centrale). Ciascun store ha un design particolare e distintivo che contribuisce a dare identità a Frankly ed a creare un senso di lifestyle. Inoltre, in ogni store è possibile parlare sia in italiano che in inglese così da garantire al cliente una customer experience internazionale.
Borgonovo ha dichiarato: “Si tratta di numeri mai raggiunti prima da Frankly e ci aspettiamo che crescano ancora in prospettiva. Entro fine anno, l’obiettivo è superare i 4.000 clienti serviti ogni giorno. Rispetto alle previsioni siamo a +15% rispetto al budget e abbiamo una proiezione delle vendite full year 2022 che si avvicinano ai 4 milioni di euro”.
Gli obiettivi di Frankly sono, quindi, ambiziosi: consolidare la presenza in Italia – con l’apertura di 24 nuovi punti vendita nei prossimi 2 anni – e pianificare l’ingresso nel mercato europeo per diventarne il punto di riferimento entro il 2025. A livello globale, Frankly aspira a raggiungere un fatturato stimabile, anche a seconda dell’andamento della raccolta, di 3,6 milioni di euro nel 2022 e di 15 milioni di euro nel 2024, aumentando ogni anno la marginalità grazie all’apertura di negozi in DOS e in franchising in Italia e in Europa accompagnati dallo sviluppo della piattaforma e-Commerce in Europa e Nord-America.