Gyala, startup deeptech italiana specializzata in cybersecurity, ha chiuso un round da 5 milioni di euro, guidato da CDP Venture Capital sgr, tramite il Fondo Evoluzione, con la partecipazione di Azimut Digitech Fund di Azimut Libera Impresa sgr, che vede Gellify nel ruolo di advisor, e di un club deal di angeli del network IAG (Italian Angels for Growth) (si veda qui il post LInkedin).
Gyala è stata fondata nel 2015 da Gian Roberto Sfoglietta (ceo) e Andrea Storico (presidente), proprietari di Interconsulting, nota società di ingegneria dei sistemi operante nei settori dell’aerospazio e della difesa; e Nicola Mugnato (cto), ex capo della cyber security dell’allora Gruppo Finmeccanica (oggi Leonardo). La scaleup trova origini in progetti di ricerca e sviluppo effettuati nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare (Pnrm) che ha permesso alla società di realizzare la piattaforma dedicata alla difesa informatica. Il capitale seed, 1,2 milioni di euro, è stato fornito inizialmente dal Ministero della Difesa (si veda qui Il Sole 24 Ore).
Nel dettaglio, Gyala ha sviluppato una piattaforma che è in grado di integrare e operare in diversi ambiti di difesa informatica quali XDR, OT e NTA (Extended Endpoint Detection and Response, Operational Technology e Network Traffic Analysis). La soluzione Gyala copre end to end le esigenze di sicurezza informatica delle aziende, infatti, grazie ad algoritmi intelligenza artificiale e machine learning analizza e blocca automaticamente i comportamenti inusuali delle componenti dell’infrastruttura informatica proteggendo l’azienda da attacchi.
Il software sviluppato da Gyala è già adottato da centrali elettriche, pmi, aziende sanitarie e ospedaliere. Questo poiché essendo la soluzione modulare può essere utilizzata da un ampio spettro di clienti con vari livelli di copertura tecnologica nonché competenze interne.
I capitali raccolti sono destinati all’implementazione del piano industriale che prevede un aumento dell’organico del team in particolar modo nella ricerca e sviluppo nonché di sostenere importanti investimenti nel marketing per rafforzare la presenza dell’azienda sul mercato.
Andrea Storico, presidente e co-fondatore di Gyala, ha commentato: “L’ingresso di investitori altamente qualificati dimostra la forza della nostra intuizione. Abbiamo scelto di investire nella cybersecurity e in particolare nella realizzazione di prodotti e soluzioni, facendoci trovare pronti al momento giusto, per supportare gli obiettivi strategici definiti dall’Agenzia di Cybersecurity Nazionale e contrastare la continua crescita degli attacchi informatici che le aziende e le infrastrutture stanno subendo. Obiettivo di questo piano è quello di posizionare Gyala tra i principali vendor nazionali, e non solo, di soluzioni di cybersecurity”.
Mario Scuderi, responsabile Fondo Evoluzione di CDP Venture Capital, ha aggiunto: “Investire in Gyala significa sostenere la Ricerca del nostro Paese in un settore altamente strategico come la sicurezza informatica. La società nasce con un team molto solido, con un know how che proviene dalla Ricerca militare e sviluppa una soluzione completamente italiana, basata sull’intelligenza artificiale e machine learning che lavorano su algoritmi predittivi di valutazione dinamica dei rischi provenienti dalle esperienze nelle infrastrutture critiche. Siamo orgogliosi di contribuire alla crescita di un potenziale game changer della sicurezza informatica europea”.
Paolo Angelucci e Mario Venezia, Champion IAG in questo investimento, hanno detto: “La tecnologia sviluppata da Gyala, già a suo tempo intercettata dal Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), ha dimostrato tutta la sua capacità di proteggere le infrastrutture critiche, sia militari che civili. Siamo convinti che il portafoglio di soluzioni offerto da Gyala potrà rivestire un ruolo da protagonista nel panorama italiano e internazionale della cybersecurity, specie dopo i recenti trend che definiscono gli anni a venire come significativi per la sicurezza digitale. La presenza di azionisti di valore consentirà a Gyala di irrobustire il proprio business e presentarsi sul mercato con maggiore forza”.
E Fabio Nalucci, Investment Advisor del Fondo Azimut Digitech Fund., ha concluso: “Abbiamo scelto di sostenere lo sviluppo di Gyala poiché offre una soluzione efficace a una concreta problematica per lo sviluppo tecnologico del sistema Paese. Infatti, l’importante crescita nel digitale deve essere accompagnata da una tecnologia in grado di tutelare la sicurezza dei dati e della navigazione in rete sia per le imprese sia per i consumatori. Grazie alla sua offerta all’avanguardia, Gyala si è dimostrata tra le migliori realtà nel segmento della cyber protection e possiede gli elementi necessari per diventare leader nel settore.