Egea spa, multiutility con sede ad Alba specializzata nell’erogazione di servizi pubblici legati ai settori dell’energia e dell’ambiente, ha emesso un minibond da 10 milioni di euro interamente sottoscritto da illimity bank e finalizzato a sostenere l’attuazione del piano industriale societario focalizzato sulla crescita. Il prestito obbligazionario, assistito dalla garanzia SACE, secondo quanto risulta a BeBeez offre con cedola del 3,5%, e ha una durata di sei anni. Il rimborso è previsto in modalità amortising in 17 rate trimestrali a partire dal 24esimo mese (si veda qui il comunicato stampa di illimity).
C&G Capital ha agito in qualità di advisor finanziario e arranger dell’operazione, mentre gli aspetti amministrativi e di coordinamento sono stati gestiti dallo Studio Caggiano Feira di Torino.
Il bond di Egea e quello da 7 milioni emesso dal produttore di energia da fonti rinnovabili Comal (si veda altro articolo di BeBeez) sono state le prime due operazioni effettuate nell’ambito del Basket Bond – Energia Sostenibile ideato da Eni insieme a ELITE e illimity Bank che ne ha appunto sottoscritto l’intero importo, per favorire la transizione energetica e migliorare i profili di sostenibilità degli emittenti (si veda qui il comunicato stampa). Energia Sostenibile, lanciato lo scorso novembre ed entrato in fase operativa all’inizio di quest’anno. è il primo strumento di finanza innovativa rivolto a tutte le imprese della filiera integrata dell’energia, soprattutto le pmi, e dedicato agli obiettivi di sviluppo sostenibile (si veda qui il comunicato stampa di allora e altro articolo di BeBeez).
Egea ha sede ad Alba (Cuneo) ed è controllata da Pierpaolo Carini direttamente al 6,13% e indirettamente, attraverso SIA srl, al 49,96%. Il resto del capitale è distribuito tra Comuni locali, banche e istituti di credito locali e imprese locali. La trasformazione del gruppo da privato a pubblico-privato risale 1997 con l’ingresso nel capitale di più di 50 comuni della provincia cuneese e dal 2004 di più di 60 tra le principali realtà industriali e finanziarie dello stesso territorio.
Il Gruppo Egea è nato nel 1956 come società di distributrice del gas per il solo comune di Alba e si è poi sviluppata sino a divenire oggi una multiutility operativa nelle diverse fasi della filiera dei servizi pubblici locali. Opera in tutt’Italia pur detenendo un focus particolare sul Nord-Ovest, con una specializzazione nell’erogazione di servizi pubblici legati ai settori dell’energia e dell’ambiente. In particolare, la realizzazione e la gestione di impianti e reti di teleriscaldamento rappresentano uno dei core-business di Egea. In questo settore, il gruppo è attualmente presente in 15 città, distribuite tra Basso Piemonte e Liguria. Il progetto di Alessandria estende l’orizzonte di intervento di Egea nell’ambito del teleriscaldamento anche a realtà urbane di dimensioni più consistenti rispetto a quelle finora coinvolte e getta le basi per ulteriori iniziative di sviluppo in simili contesti.
Il gruppo Egea ha chiuso il 2021 con un valore della produzione che, complice il forte aumento del prezzo dell’energia, ha superato quota 1,5 miliardi di euro. L’ebitda è risultato pari ai 65,4 milioni di euro, l’utile netto si è attestato a 16 milioni di euro mentre gli investimenti hanno superato quota 45,1 milioni (si veda qui il comunicato stampa dei risultati).
Ricordiamo che lo scorso maggio Egea ha inaugurato insieme alla Santini Agricoltura Rinnovabile l’innovativo impianto di Biometano a Cella Dati (Cremona), un fiore all’occhiello della sostenibilità e dell’energia prodotta da fonti rinnovabili che si inserisce perfettamente nel contesto di Transizione Ecologica del Paese (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Due anni fa, invece, la TLRNet, attiva nel settore del teleriscaldamento e controllata sempre da Egea insieme al fondo Icon Infrastructure Partners III, aveva incassato un finanziamento da 92 milioni di euro da un pool di banche (si veda altro articolo di BeBeez) finalizzato sia alla prosecuzione della gestione dei sistemi di teleriscaldamento facenti capo a talune società di scopo controllate da TLRNet e dislocati nell’area del Nord Ovest dell’Italia, sia alla realizzazione da parte della società di scopo Telenergia della prima fase di un nuovo sistema di teleriscaldamento nel Comune di Alessandria, avente una capacità termica di 82.000 MWh, che raggiungerà a regime circa 200.000 MWh.