La società di private equity sudcoreana KH Investment Group ha completato l’acquisizione di Daehan Shipbuilding per 200 miliardi di KRW (148 milioni di dollari, si veda qui splash247). Il costruttore navale coreano di medie dimensioni è entrato in ristrutturazione nel 2009 ed è stato controllato dalla Korea Development Bank KDB, gestita dallo stato, da quando è uscito dalla procedura guidata del tribunale otto anni fa. KH Investment Group ha anche rilevato un altro cantiere coreano in difficoltà, STX Offshore & Shipbuilding, l’anno scorso, quando lo ha rinominato K Shipbuilding. Da allora il cantiere si è assicurato una serie di contratti di nuova costruzione.
EQT ha fissato la dimensione target per il fondo EQT Infrastructure VI a 20 miliardi di euro, che avrà strategia di investimento e condizioni commerciali in linea con quelle del fondo predecessore EQT Infrastructure V, che aveva chiuso la raccolta l’anno scorso con 15,7 miliardi di euro di impegni (si veda qui il comunicato stampa). Ricordiamo che EQT opera con strategie di investimento che coprono tutte le fasi dello sviluppo di un’impresa, dall’avvio alla maturità. Al 30 giugno 2022, EQT aveva 77 miliardi di euro di asset in gestione in 36 fondi attivi tra private capital e real assets.
SOS Leak Detection, un fornitore di servizi di rilevamento dell’acqua e di riparazione che lavora principalmente con il settore assicurativo, si è assicurato un investimento da YFM Equity Partners (YFM). Si veda qui privateequitywire. L’acquisizione è stata guidata da Jamie Nash, amministratore delegato, che ha una vasta esperienza nel settore, avendo lavorato nel settore per oltre 30 anni. Nash sarà supportato dal presidente entrante Stuart Black e dai fondatori Nik Day e Brad Wilby, che rimarranno investitori significativi nel business e continueranno a fornire supporto strategico e di sviluppo del business. Fondata nel 2011, SOS Leak Detection ha sede a Wyboston Lakes, nel Bedfordshire, ed è cresciuta fino a formare un team di 35 di cui 25 ingegneri specializzati. Con una significativa esperienza nel rilevamento non distruttivo dell’evasione dall’acqua e nei servizi di riparazione associati, serve principalmente clienti nel settore assicurativo, inclusi assicuratori, periti e gestori di proprietà, che lavorano in tutto il Regno Unito. Il suo pluripremiato servizio in ambienti domestici e commerciali ha portato SOS Leak Detection a risolvere oltre 15.000 casi di fuga di acqua negli ultimi tre anni. Questo approccio ha portato a un eccellente track record di soddisfazione del cliente attraverso interruzioni e danni minimi in loco, migliorando in definitiva il percorso del cliente e riducendo i costi complessivi di ripristino per l’assicuratore.
L’investitore di hard tech Cantos ha lanciato un terzo fondo da 50 milioni di dollari destinato alle startup “vicine alla frontiera” che riteneva abbiano il potenziale per mitigare i cambiamenti climatici, le malattie, i conflitti armati, la povertà e il rischio esistenziale (si veda qui altassets). Secondo il fondatore Ian Rountree, Cantos 3 triplicherà gli investimenti pre-seed e seed-stage in startup sul clima profondamente tecnico, techbio, aerospaziale e informatica di nuova generazione. Finora Cantos ha investito in più di 50 startup di deep tech, tra cui l’azienda di connettività satellitare Astranis, la startup di informatica quantistica Atom Computing e lo sviluppatore di navi elettriche Fleetzero.
BlueOrchard, società leader a livello globale negli investimenti a impatto e parte del Gruppo Schroders, ha annunciato il lancio del fondo InsuResilience Investment Fund Private Equity II (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo investirà in società in Asia, Africa e America Latina che operano nella catena di valore dell’assicurazione climatica, tra cui assicuratori e riassicuratori, aggregatori e società tecnologiche. Il fondo è sostenuto dalla banca di sviluppo tedesca KfW per conto del Ministero federale tedesco per la cooperazione economica e per lo sviluppo (BMZ) ed è gestito da BlueOrchard. Con un target di raccolta di 100 milioni di dollari, IIF PE II è alla ricerca di aziende in grado di avere effetti dirompenti, scalare e migliorare la resilienza delle popolazioni e delle piccole imprese dei mercati emergenti agli eventi meteorologici estremi e alle catastrofi naturali. Oltre al capitale azionario, il fondo fornisce assistenza tecnica e supporto premium alle aziende partner. Sulla base di una solida pipeline, IIF PE II ha già ricevuto i primi committment da parte di investitori del settore privato. Philipp Mueller, ceo di BlueOrchard, ha commentato: “Con il primo InsuResilience Investment Fund, abbiamo costruito con successo un nuovo mercato, facendo leva sulla nostra rete globale e la nostra expertise in materia di impatto. Con una strategia di investimento pionieristica, siamo stati in grado di costruire e far crescere una catena di valore assicurativa contro i rischi climatici che continuerà a proteggere milioni di persone dagli effetti del cambiamento climatico. Con il sostegno del nostro partner KfW, possiamo ora sfruttare il successo del primo fondo e lanciare questa seconda edizione. È bello vedere che questa iniziativa di finanza mista, che mobilita capitali del settore pubblico e privato a beneficio delle persone e del pianeta, continua a prosperare. Vorrei ringraziare i nostri investitori e partner che ci stanno aiutando a promuovere l’accesso all’assicurazione sul clima nelle regioni più colpite”.
Groupama Asset Management, il gruppo di asset management del colosso assicurativo francese Groupama, ha annunciato il primo closing della raccolta del suo primo fondo di private debt. Si tratta del Groupama Social Impact Debt, fondo di private debt a impatto, che a oggi ha raccolto impegni per 150 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo ha ricevuto un’interessante risposta dagli investitori istituzionali, attratti dal connubio tra l’obiettivo di ritorno finanziario e la dimensione sociale di questa innovativa soluzione d’investimento. Classificato come articolo 9 in base alla direttiva SFDR, Groupama Social Impact Debt è conforme all’obiettivo 8 (“Accesso a un lavoro dignitoso”) e all’obiettivo 10 (“Riduzione delle disuguaglianze”) degli SDG delle Nazioni Unite. La strategia del fondo ha l’obiettivo di contribuire attivamente alla creazione di posti di lavoro e all’aumento del potere d’acquisto dei dipendenti delle pmi finanziate dal fondo. Il lancio di fondi di private debt da parte dell’asset manager francese, sinora attivo solo con fondi aperti, era atteso da inizio febbraio, cioé da quando Groupama aveva annunciato la nomina di Emmanuel Daull come responsabile delle strategie di private debt e l’avvio della costituzione di un team qualificato di specialisti per la nuova area dedicata a questa asset class (si veda altro articolo di BeBeez).
MRH Trowe, un broker assicurativo tedesco controllato da AnaCap Financial Partners, ha acquisito la maggioranza partecipazione in afm Holding AG, uno dei 25 principali broker assicurativi industriali in Germania (si veda qui il comunicato stampa). afm ha sede ad Amburgo e, con 200 dipendenti, tra cui una rete di circa 100 consulenti di vendita esclusivi e indipendenti, è un attore chiave nel panorama assicurativo tedesco da quasi 30 anni. Serve più di 70.000 clienti nei segmenti di mercato dei clienti commerciali e privati di alto valore. Quest’ultimo investimento segue la roadmap strategica intrapresa da MRH Trowe, volta ad ampliare le proprie capacità interne e rafforzare la propria copertura geografica. Con questa acquisizione, MRHT aumenta ulteriormente la sua copertura nella Germania settentrionale, aiutata dalla creazione di una forte presenza ad Amburgo. Inoltre, si prevede che l’accordo in termini commerciali sarà reciprocamente vantaggioso sia per il Gruppo che per afm, in quanto rafforzerà l’esperienza di MRHT per fornire i migliori servizi a clienti privati facoltosi, dando anche afm accesso all’ampio portafoglio di MRHT di prodotti e servizi per servire al meglio i suoi principali clienti industriali. Andando avanti, sia MRHT che afm cercheranno di esplorare e ottimizzare il potenziale di vendita incrociata su più linee di prodotti e settori di clienti. Come risultato di questa acquisizione, il Gruppo è ora sulla buona strada per realizzare oltre 100 milioni di euro di ricavi run-rate. I dirigenti fondatori, che manterranno una partecipazione di minoranza in afm come parte del prossimo capitolo della crescita aziendale, rimarranno pienamente responsabili delle operazioni aziendali quotidiane.
DIF Capital Partners e Amber Infrastructure Group hanno annunciato l’acquisizione della società australiana di leasing di merci su rotaia Rail First da Anchorage Capital Partners (si veda qui altassets). Rail First offre soluzioni di leasing per materiale rotabile come locomotive, nonché carri intermodali e tramoggia. DIF ha affermato che la forza del modello di business resiliente di Rail First è stata dimostrata durante il COVID-19, quando i principali volumi intermodali sono rimasti stabili. Willem Jansonius, partner e responsabile degli investimenti per la strategia DIF CIF, ha dichiarato: “DIF è lieta di investire in Rail First, poiché fornisce un accesso unico all’interessante mercato australiano del leasing ferroviario. La transazione è soggetta all’approvazione del Foreign Investment Review Board australiano e dovrebbe concludersi entro la fine di ottobre. I fondi CIF di DIF, di cui DIF CIF III è l’ultima annata, mirano a investimenti azionari in società di infrastrutture core-plus di piccole e medie dimensioni nei settori delle telecomunicazioni, della transizione energetica e dei trasporti”.